“Cosa faranno da oggi Nicola Landolfi e i suoi consiglieri provinciali del Pd? Quale imminente e improcrastinabile quesito esistenziale affollerà le loro faticose giornate, ora che la Prefettura di Salerno ha confermato che non esiste alcuna incompatibilità tra il ruolo di parlamentare e quello di presidente di Provincia?”. Lo dichiara il vicecoordinatore vicario del Pdl, Antonio Iannone.
“L’autentica politica dell’intrattenimento ozioso – continua – praticata con perizia da coloro i quali, di diritto, si annoverano tra i cultori di questa materia”.
“Ribadisco – aggiunge – a costo di sembrare pleonastico, che il presidente Cirielli è stato eletto legittimamente dal popolo, consapevole del fatto che avrebbe ricoperto il ruolo di parlamentare e di presidente della Provincia, e che non esiste alcuna norma che disciplini l’incompatibilità tra le due cariche. D’altronde, la nota diramata dalla Prefettura conferma la decisione del presidente Zara di non convocare un consiglio monotematico sul tema dell’incompatibilità”.
“Pertanto – conclude – la campagna denigratoria condotta, in questi mesi, dal centrosinistra non è altro che il tentativo di ribaltare la legittimità del risultato elettorale del centrodestra. Un atteggiamento strumentale, quello degli esponenti del Pd, impegnati solo a fare azione di contrapposizione sulle questioni sterili e non a confrontarsi su quelle importanti. E’ prassi che questi consiglieri provinciali salernitani di centrosinistra non concludano mai un Consiglio con una votazione, accampando fantasiosi motivi utili ad abbandonare l’aula”.