Qualcosa si muove. Dopo le mobilitazioni delle ultime settimane su internet, Face Book, raccolte di firme e vari botta e risposta sembra che l’emergenza in cui era sprofondato l’ospedale di Scafati “Mauro Scarlato” stia rientrando. Ovviamente parlare di attenuazione o ripristino parziale o temporaneo del presidio è inopportuno. Tuttavia le verifiche, i crono programmi e le gare d’appalto portate a termine in questi mesi hanno condotto all’inizio di alcuni lavori.
Nel dettaglio, i lavori che hanno avuto inizio sono quelli del secondo e primo piano del presidio ospedaliero. Verranno indirizzati ad edificare i reparti di medicina e bronco pneumologia.
Su queste novità e sull’attuale condizione dell’ospedale si è espressa una infermiera dello PSAUT che ha affermato: “Siamo arrivati nel 2012 e ancora oggi il pronto soccorso non è stato costituito. Siamo ancora uno “PSAUT” e comprensibilmente la situazione è a dir poco nefasta. Sulla lungodegenza posso dire che è pronta ma purtroppo è ancora inattiva”. Sull’impegno del sindaco Aliberti per la riapertura entro fine aprile dei reparti più significativi l’infermiera risponde:”noi crediamo soltanto a quello che vediamo. Fino ad ora ci hanno riempito di chiacchiere. Ai cittadini che vengono nel nostro reparto rispondiamo mestamente di andare a Nocera o a Sarno”.
Un operatore dello PSAUT sottolinea: “Non so cosa sarà di questo PSAUT. Ad oggi è una struttura quasi inservibile. Ogni giorno arrivano molte persone e purtroppo quello che si può fare si fa. Per il resto li invitiamo ad andare in altre strutture. Difatti nel nostro reparto si fa il minimo: l’elettrocardiogramma e si levano i punti di sutura”.
Il direttore sanitario Alfonso Giordano sembra ottimista sul futuro della struttura e osserva così: “Da diversi mesi sembrava che ci fossimo incanalati in una strada senza via d’uscita. Ma finalmente si stanno lentamente realizzando alcuni reparti e questo non può non essere caritatevole. Infatti nei mesi scorsi sono partite delle gare d’appalto e verso i primi di gennaio sono incominciati dei lavori al primo ed al secondo piano del nostro ospedale. Al terzo livello inizieranno di qui a breve i lavori per la realizzazione del reparto di bronco pneumologia . Mentre la direzione sanitaria ed amministrativa verrà spostata al secondo piano. Al secondo piano i lavori sono iniziati a gennaio. Anche al primo piano i lavori sono iniziati il 9 gennaio e serviranno per la realizzazione del dipartimento di medicina. In aggiunta la lungodegenza per i reparti attivi dell’ospedale è terminata.In conclusione”- dice Giordano-“credo che tutte le istituzioni stiano lavorando in maniera esaustiva ottenendo dei risultati positivi. Il segnale lo si sta dando con i lavori che verso la fine di febbraio andranno a istituire e completare la medicina e a maggio – giugno il polo respiratorio. Mentre sul pronto soccorso ritengo che la questione sia soprattutto politica perciò le competenze sono del sindaco e della Regione”.
Aniello Danilo Memoli