Reduce dall’abbuffata di gol contro il fanalino di coda S. Agnello, il team di mister Ciro Mottola ora cerca finalmente la vittoria anche in campo esterno: solo un punto, infatti, hanno totalizzato i suoi nelle due trasferte disputate nel nuovo anno, a fronte invece di due imperiosi successi casalinghi (4-2 col Baiano e 5-2 contro il S. Agnello appunto). E la voglia di fare man bassa di tutti i punti a disposizione da qui sino alla fine è stata esacerbata dall’insperata notizia della sconfitta della capolista Cicciano, a sei lunghezze di distacco, ora di nuovo raggiungibile e con uno scontro diretto ancora da disputare che potrebbe risultare alquanto decisivo. Ma l’obiettivo dell’Ercolano non è assolutamente facile, perché Di Tuccio e soci saranno impegnati proprio contro la compagine che ha condannato ad una sconfitta a domicilio i primi della classe, il Real Volla, che ha saputo imporsi per 1-0 sui biancoverdi. Gli ercolanesi, però, non si lasciano intimorire dai numeri degli avversari, i quali comunque navigano appena sopra la zona play-out, e puntano diritti alla vittoria. All’andata terminò 1-0 per i granata grazie alla rete del capitano Andress. Stavolta, tra l’altro mister Mottola può vantare nel suo arciere una freccia ben affilata come Cardone, che ha sin qui realizzato già due reti in sole tre gare disputate e che ha dimostrato di saper garantire oltre ad una grossa capacità realizzativa, anche una buona visione di gioco e capacità di palleggio, insomma una spalla ideale per l’indiscussa stella ercolanese, ovvero Mario Di Tuccio. Il tecnico vesuviano, tuttavia, ci tiene a tenere desta la concentrazione, “perché non appena caliamo i ritmi capita spesso di prendere gol, il più delle volte evitabili con un po’ di determinazione in più nell’affrontare le situazioni di gioco”. Domenica sarà ancora assente l’esterno di centrocampo Vitiello, a causa del doppio turno di stop decretato dal giudice sportivo .Sarà sostituito dal pur bravo Esposito. Per il resto nessuna novità di formazione: Manzella tra i pali; difesa a quattro con Mancuso,i fratelli Prisco e Borrelli; sulla mediana Del Gaudio e Andress, con ai lati Vitiello e De Rosa; in attacco Di Tuccio e Cardone.
Michele Di Matteo