“Una partita di calcio è composta da tanti fattori, ma anche gli arbitri incidono. Abbiamo creato tanti presupposti per andare in rete. Nella ripresa il Cesena è rimasto schiacciato nella propria area di rigore. E’ un peccato aver raccolto solo un punto. Ognuno si assume le sue responsabilità, però i direttori di gara dovranno starci più attenti. Ho parlato in privato con Maggio. Mi ha dato conferma che non ha toccato palla col braccio. Se anche l’avesse toccata, non sarebbe stato volontario data la spinta su Christian. Quanto a prestazione, non posso dire nulla ai giocatori. Ci è mancato solo il gol, che alla fine è arrivato, ma che l’arbitro ci ha negato. A Siena è successa la stessa cosa. Potevamo usufruire di due rigori netti che non ci sono stati concessi. Siamo stati zitti finora, ma adesso basta. Non è giusto vedere il Napoli penalizzato di tutti questi punti“.
Sembra che i giocatori si sgonfino con le piccole: “L’anno scorso abbiamo vinto partite, come quella col Lecce con eurogol di Cavani, meritando molto meno di stasera. Non mi sembra che le modalità di gioco rispetto ad una stagione fa siano tanto differenti“.
Quando c’è da ripetersi diventa tutto più difficile: “Non possiamo estrapolare i risultati in campionato senza tener presente le altre due competizioni. E’ normale perdere qualche punto”
Non è stata una giornata positiva per Banti. Così come non ha fischiato a favore del Napoli, ha trascurato una tacchettata di Inler sferrata sulla coscia di Rennella: “Son tante le cose che non sono state viste“.
” L’arbitro ha fatto una pessima partita e ha sbagliato tantissimo a nostro sfavore. Ha condizionato in maniera macroscopica la gara, impedendoci una vittoria che avremmo meritato. Oltre al gol e ad alcuni fuorigioco dubbi fischiati contro di noi l’arbitro non ha neanche espulso un giocatore del Cesena per una gomitata netta. Fino ad oggi siamo stati zitti, ma ora non possiamo più far finta di nulla. Nelle ultime tre partite ci sono stati tolti almeno 5 punti. Sono stanco e ho finito la pazienza”.
Cosimo Silva