Il Gazzettino vesuviano | IGV

Scafati, dimissioni da AgroInvest del consigliere di amministrazione Cristoforo Salvati

“Alla luce del momento cruciale nel quale la problematica complessa del Piano degli Insediamenti Produttivi di via S.Antonio Abate versa, grazie alla individuazione di una possibile soluzione della vicenda, nella quale abbiamo indicato alla società una serie di questioni tecniche e richiesto una eventuale esecuzione di un primo stralcio delle opere di urbanizzazione su una superficie limitata della zona industriale vista la necessità imposta dalla domande dei tre bandi consecutivi.  Nonostante la grande disponibilità di tempo e di energie dedicate in qualità prima di amministratore delegato e poi di consigliere di amministrazione in AgroInvest in questi ultimi due anni, non avendo mai percepito alcuna indennità e né contributi spese, essendo incompatibile in termini di tempo con la carica di amministratore locale di Scafati, debbo con grande senso di responsabilità presentare le dimissioni da AgroInvest, perché il mio doppio incarico politico di vice-sindaco di Scafati con il ruolo di capogruppo provinciale non riesce ad assicurare quella totale ed univoca presenza in AgroInvest atta ad imporre una ulteriore accelerazione delle procedure amministrative. Non è mai piacevole rassegnare le dimissioni quando si è motivati da un grande senso del fare per il bene comune, ma è proprio questa grande responsabilità per la mia comunità che mi induce  a fare una scelta del genere, preferendo gli incarichi politici elettivi a Scafati e a Salerno, rimanendo comunque a disposizione della mia comunità. A seguito di questa complessa scelta di responsabilità politica ed umana, rimetto l’incarico nelle mani del Sindaco e della maggioranza che saprà sicuramente indicare una figura a tempo pieno e che abbia a cuore le sorti della zona industriale di Scafati e le necessarie competenze tecniche, che ritengo di avere maturato in questi anni e che non abbandonerò rimanendo in qualità di assessore con la delega al Pip, avendo in questo modo un ruolo programmatico e di controllo in Giunta e in cabina di regia delle scelte operative della società. Credo però necessario che il mio mandato in AgroInvest si completi con la risposta che la società dovrà darci quanto più dettagliata possibile e con un eventuale crono programma di massima per l’avvio della fase di realizzazione dello stralcio delle opere di urbanizzazione e di una ipotesi di restituzione della proprietà agli espropriati”.

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