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Sant’Anastasia: Mattina al cinema per 4000 studenti. A maggio, lezione da Giffoni

Come attirare i ragazzi all’arte cinematografica? Con un tema:l’amicizia e l’incontro; con quattro film; per quattro mesi; con quattromila studenti. Da un’idea di Candida e Marinella Gifuni, presenti sul territorio da circa 20 anni con il gruppo di animazione denominato “Le Paparelle”, è nato un cineforum dedicato ai ragazzi di scuola elementare e media intitolato “Girando intorno al Vesuvio”. L’evento, proposto all’Ente dall’associazione Soleventi, è patrocinato dalla Regione Campania, dalla Provincia di Napoli, dall’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, dall’Anci, dai comuni di Massa di Somma, Pollena, Somma Ves. e Sant’Anastasia, che ha concesso anche il trasporto degli scolari, nonché dal Giffoni film festival.

Circa 4mila ragazzi del I° I.C, II° I.C., III° I.C. e Santa Caterina Da Siena (Suore Domenicane) di Sant’Anastasia; di tutti i plessi di Pollena Trocchia; di tutte le scuole elementari di Massa di Somma e di tutte le medie di Somma Vesuviana, assisteranno con cadenza mensile a 4 film adatti alla loro età (in totale i film scelti sono sei): Diario di una Schiappa 1 e 2 (per le elementari e medie); Maga Martina2 e Arrietty (per le elementari);  Super 8 e Tutti per Uno (per le medie).

Gli appuntamenti a cinema, nel locale cine-teatro Metropolitan, seguono un preciso calendario, studiato per permettere a tutti i ragazzi che hanno aderito, divisi in gruppi, di avere un posto a sedere e passare una mattinata istruttiva e ricreativa.

Alla proiezione di questa mattina, presente il sindaco, Carmine Esposito, c’era il pienone di studenti dei tre Comprensivi anastasiani. Domani mattina ancora altre classi e via via fino al 31 gennaio tutti i partecipanti al progetto si godranno il primo film in programma. Lo stesso vale per i mesi prossimi e fino ad aprile. A febbraio, prima di proiettare il secondo film, ogni istituto proporrà dei piccoli talenti all’attenzione dei presenti, mentre a marzo un gruppo di medici anastasiani si occuperà di parlare ai ragazzi di prevenzione.

I ragazzi, inoltre, si cimenteranno nella realizzazione di cortometraggi che saranno inviati a Giffoni per la selezione ed i più meritevoli saranno proiettati durante l’evento conclusivo del 9, 10 e 11 maggio: tre giorni pressola Casadel Pellegrino, messa a disposizione dai PP. Domenicani di Madonna dell’Arco, per una “lezione di analisi dell’immagine”, tenuta da docenti del Giffoni, per presentare i corti preparati dai ragazzi e premiare i migliori.

“Dobbiamo favorire l’avvicinarsi dei ragazzi al cinema, perché come dice il Giffoni, il cinema unisce. Siamo ovviamente orgogliose di aver avuto il patrocinio di tanti Enti, ma una menzione speciale va al Giffoni, che ci ha sostenuto e ha assicurato la presenza nell’evento conclusivo. Solo per le classi quinte elementari, infatti, ci sarà una “lezione di analisi dell’immagine”, tenuta da docenti del Giffoni. Si tratta della prima lezione che solitamente tiene il Giffoni per avvicinare i ragazzi al cinema. A dire il vero l’idea del cineforum – affermano Candida e Marinella Gifuni – era il nostro sogno nel cassetto e una naturale maturazione dei valori che anni fa ci hanno messe insieme per creare un’agenzia di animazione. Ed abbiamo trovato subito nel sindaco, Carmine Esposito, l’appoggio e l’incoraggiamento a mettere giù la progettualità. Che è piaciuta ad altre amministrazioni. Ovviamente l’idea è stata fatta propria dai Dirigenti Scolastici, che hanno aderito al progetto favorendo una partecipazione di alunni superiore ad ogni nostra aspettativa”.

“L’idea di una manifestazione che vedesse impegnati tanti ragazzi, riuniti in una sala cinematografica, intorno ad un tema come l’amicizia è stata originale e mi ha trovato subito d’accordo. L’amicizia – dice il sindaco Carmine Esposito – è fondamentale per ciascuno e questa esperienza può servire ai ragazzi per coglierne il valore più vero e profondo. Ringrazio i Dirigenti e i docenti degli Istituti che hanno aderito all’iniziativa, perché manifestazioni come questo cineforum, che ha messo insieme studenti di vari paesi vesuviani, sono educative e formative”.

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