“L’operazione anticamorra dei carabinieri di Torre del Greco, con quarantuno ordinanze di custodia cautelare e la denuncia per due cantanti neomelodici, segnala ancora una volta che la criminalità organizzata è un fenomeno pervasivo, che infiltra la vita sociale molto più di quanto si immagini”. Lo dichiara Luisa Bossa, deputata Pd, componente della commissione antimafia,. “Il lavoro della Direzione distrettuale antimafia di Napoli – continua la deputata – è, come sempre, molto attento. Denunciare per istigazione a delinquere due cantanti neomelodici, che avevano diffuso canzoni inneggianti alla camorra, segnala la consapevolezza degli inquirenti che la criminalità non usa solo le armi tradizionali. Il controllo del territorio e il consenso sociale si costruiscono anche con gli strumenti della cultura popolare. La camorra lo sa bene. E’ giusto che lo Stato prenda le sue contromisure e colpisca duramente qualunque forma di fiancheggiamento”.
