Cercola: il sindaco Tammaro conferma l’incarico agli assessori

Rimpasto di giunta “mancato” a Cercola: il sindaco Pasquale Tammaro ha riconfermato l’incarico a quasi tutti gli assessori che si erano dimessi il 29 dicembre 2011. Ad essere esclusi dalla squadra di giunta Bruno Colella, già rimpiazzato pochi giorni fa da Giulia Cianciulli, e Nicola Campanile, dimessosi per motivi di lavoro.

Una giunta a sei assessori, quindi, con vicesindaco Aniello Esposito nonchè assessore al Personale, Sanità, Trasparenza. Altro riconfermato di lusso Mario Montella ancora titolare delle deleghe a Urbanistica, Lavori Pubblici e Patrimonio.  Pubblica istruzione e Cultura restano a Salvatore Calvanese come le Politiche Sociali e Giovanili e le pari opportunità saranno ancora le deleghe di Gaetana Polito. Uno dei più chiacchierati per un eventuale sostituzione, Giuseppe Castiello, è invece ancora l’assessore a Commercio, Sport e Verde pubblico. Per Giulia Cianciulli le deleghe di Colella: Bilancio, Programmazione economica e contabile, Tributi.

Si arricchisce il numero delle deleghe che il primo cittadino riserva a se stesso e dopo Polizia Municipale, Viabilità e Protezione Civile aggiunge anche Ecologia, Sviluppo sostenibile, Informatizzazione e nuove tecnologie, Comunicazione e Marketing territoriale, incarichi ereditati dal dimissionario Campanile.

Ogni assessore sarà affiancato da uno o più consiglieri che saranno da sostegno alle attività dell’assessorato: il sindaco sarà coadiuvato da Silvano Fiengo, Alfredo Tammaro e Antonio De Michele. Orazio Pandolfi e Vincenzo Esposito saranno a stretto contatto con l’assessore Montella. L’assessore Calvanese completerà la sua squadra con Antonio Ferone ed Antonio Forte, mentre Anna Santoro collaborerà con Polito. Un consigliere anche per Castiello, sarà Diego Maione. Con la new entry Giulia Cianciulli, ci saranno Giovanni D’Avanzo e Dante Capezzuto.

Nella lettera di dimissione dell’ex assessore Campanile le motivazioni di tale decisione legate a questioni lavorative. Nicola Campanile, inoltre, si complimenta con il primo cittadino per il superamento della crisi e per il varo del nuovo esecutivo dicendosi sempre disponibile per eventuali collaborazioni e nel chiedere a Tammaro di accettare le sue dimissioni conclude dicendo: “Credo inoltre che il mio mandato “tecnico” sia ormai esaurito perché gran parte degli obiettivi sono stati conseguiti e poi perché, in previsione delle elezioni del prossimo anno, è naturale che cresca la “cifra politica” della tua squadra”.

Parte dunque questa ultima fase del governo Tammaro non senza aspre polemiche da parte delle opposizioni che hanno subito commentata deludente tutta l’operazione.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano