Nella città della Reggia ci sono due sezioni dell’Udc. Una situazione anomala, non crede?
“Una situazione sicuramente anomala. Prima di chiedere e ricevere il via dall’onorevole Ciro Alfano per l’apertura della seconda sede, abbiamo avuto ben quattro incontri con l’attuale commissario cittadino dell’Udc. Tuttavia da parte sua non abbiamo iscontrato la volontà di creare una alleanza per far crescere l’organico del partito”.
Come è stata accolta questa notizia dagli esponenti regionali dell’Udc?
“Bene. Il presidente De Mita ed i consiglieri regionali Sommese e Mocerino sono contenti della costituzione di una nuova sede su Portici. Una delle nostre iniziative, come la petizione per il ripristino della corsa della linea storica del 255 Napoli – Torre del Greco è ancora in atto, ed abbiamo raccolto oltre 1200 firme. Abbiamo collaborato e collaboriamo con le sedi dell’Udc di Torre del Greco guidata dal commissario Filippo Colantonio e di Ercolano, guidata dal segretario Enrico D’Agostino che vanta ben quattro consiglieri comunali. La componente del presidente De Mita, il capogruppo provinciale Alfonso Ascione e l’onorevole Biagio Iacolare sono gli esponenti che più credono in noi e nel nostro progetto politico a Portici”.
Quali sono i progetti futuri in vista della prossime elezioni?
“L’obiettivo è quello di unire le due sezioni creando una lista forte per la crescita del partito. L’Udc potrebbe essere uno dei partiti
più forti di Portici, ma bisogna lavorare ed unire tutte le forze. Personalmente ho cercato di far avvicinare al nostro partito ben tre
consiglieri dell’attuale maggioranza, due dei quali hanno anche avuto un colloquio con il presidente De Mita. Tuttavia non si sono più avvicinati non per mancanza di fiducia nel progetto di Alfredo Alvieri, ma per situazioni cittadine che con il nostro gruppo cercheremo di risolvere con il dialogo con chi guida il partito in città. Spero che l’ onorevole Carmine Mocerino, appena nominato nuovo segretario provinciale del partito e il presidente Biagio Iacolare possano creare una situazione di unione, di coesione e di collaborazione con il solo scopo di far crescere il partito a Portici e di avvicinare tutti quei politici e cittadini che credono negli
ideali storici del partito”.
Andrea Scala