Santa Maria la Carità: cedono i pannelli dalla soffitta, scuola chiusa per tre giorni

Cede la controsoffittatura dell’aula scolastica addosso ad un insegnante, resta chiusa per tre giornate la scuola materna presso il Circolo Didattico “Eduardo De Filippo” in via Scafati. Saranno state le forte raffiche di vento, le vibrazioni percepite al passaggio nei dintorni degli autocarri pesanti o semplicemente il cedimento strutturale nei punti deboli delle soffitte dello stabile che ospita i piccoli alunni della scuola materna: resta il fatto che sono rimasti tutti impauriti e turbati dall’incidente registrato nei giorni scorsi e che ha visto una delle insegnanti in servizio al plesso scolastico di via Scafati colpita dal cedimento di alcuni pannelli di polistirolo dalla controsoffittatura. E’ accaduto tra lo sconcerto e la preoccupazione degli insegnanti, degli operatori del personale Ata e del dirigente scolastico, il professore Vincenzo D’Aniello. Solo leggere contusioni e tanto spavento per l’insegnante ma sono bastati pochi attimi per allarmare il corpo docente e gli alunni presenti, sufficienti per far richiedere dallo stesso direttore scolastico la sospensione giustificata delle elezioni per tre giorni di seguito, da giovedì scorso a sabato, in attesa dell’esecuzione dei lavori di riparazione. Paura e incertezza tra i genitori che hanno chiesto subito la verifica statica degli edifici scolastici, soprattutto dopo il maltempo dei giorni scorsi che ha causato anche delle infiltrazioni d’acqua in due aule del plesso scolastico delle elementari in via Scafati. Per ovviare ai possibili disagi e per tutelare l’incolumità dei piccoli studenti sammaritani, il dirigente scolastico Vincenzo D’Aniello ha pensato bene di isolare le aule scolastiche dove sono stati registrati gli spiacevoli episodi evitandone l’accesso e provvederà, per ovviare con gli spazi a disposizione, con l’impiego delle aule informatiche per permettere a tutti gli alunni di frequentare regolarmente la scuola. Dopo la sospensione delle lezioni scolastiche nello scorso week-end, la scuola materna ed elementare sono state riaperte regolarmente Lunedì mattina anche se non sono stati ancora eseguiti i lavori di riparazione. Se il dirigente scolastico D’Aniello rassicura e tranquillizza i genitori per gli episodi accaduti auspicando il ritorno alla normalità dopo lo spavento dei giorni scorsi, si attende il ritorno del buon tempo per far intervenire la ditta incaricata per intervenire ed eseguire i lavori di riparazione nelle aule scolastiche sospese. Intanto, considerato i pochi alunni presenti ieri al plesso didattico di via Scafati, diverse mamme riunitesi davanti alla scuola hanno pensato di non accompagnare ancora i propri figli a scuola e chiederanno in questi giorni, attraverso il corpo docente, un immediato incontro chiarificatore con il vice sindaco Anna Schettino, delegata all’Edilizia Scolastica: “Siamo preoccupati per quanto sia successo, non sappiamo a cosa pensare – spiega la signora Maria, madre di una alunna al secondo anno della materna – se all’improvviso si stacca un pannello dal soffitto e ti cade addosso, secondo me c’è da preoccuparsi. Pensavamo che durante i tre giorni di sospensione delle lezioni sarebbero stati effettuati  lavori di manutenzione, invece dobbiamo restare con le preoccupazioni”. “Prima la mensa, poi cade il pannello con le aule che scorrono. Non stiamo capendo più niente – replica il signore Luigi, un padre in attesa del proprio figlio davanti ai cancelli – prima succede il guaio, poi non fanno andare i ragazzi a scuola perché devono fare i lavori, adesso riaprono le scuole ma con le aule chiuse. Speriamo che non succede niente di grave. Lo dico soprattutto per i nostri bambini che vanno a scuola”. “Tengo a precisare, soprattutto per rassicurare tutti i genitori, che abbiamo ripreso regolarmente le lezioni didattiche anche se con qualche piccolo adattamento – tiene a spiegare il direttore scolastico Vincenzo D’Aniello – dopo il cedimento del pannello dal soffitto, abbiamo preso subito ogni opportuno provvedimento per tutelare innanzitutto la salute dei bambini che ci vengono affidati quotidianamente dai loro genitori. Attenderemo il completamento dei lavori per tornare alla regolarità”.

Vincenzo Vertolomo

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