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Portici, tombini sotto il livello stradale: ma le denunce dei cittadini non trovano ascolto

Ancora una volta il senso civico dei cittadini trova il silenzio degli amministratori locali. E’ il caso della denuncia fatta da Michele Napolitano, attivissimo cittadino porticese dotato di grande senso civico, che ha segnalato all’Ente comunale un dissesto stradale che mette a rischio l’incolumità dei cittadini motorizzati oltre a creare seri danni alle automobili. Nella denuncia di Napolitano viene esaminata la situazione del manto stradale della centralissima via Diaz, nella fattispecie il tratto compreso tra viale Leonardo Da Vinci e via Aldo Moro. Nella denuncia si legge: “Il tratto in oggetto è stato rifatto lasciando dislivelli dovuti a tombini grossi e piccoli, su cui le ruote del lato destro delle auto in salita sobbalzano ad intervalli brevi danneggiando la meccanica e creando disagi fastidiosi a guidatori e passeggeri. Quali incomprensibili spiegazioni tecniche ci sono?”. Il problema, tuttavia, è sorto proprio a seguito del rifacimento del manto stradale di via Diaz, dato che in precedenza i tombini erano a pari livello con la strada. Una denuncia che ha ricevuto risposta solo dopo l’intervento del difensore civico contattato da Napolitano a seguito del silenzio dell’ufficio preposto. Una nota inviata dall’ufficio tecnico, scritta dal tecnico Cepollaro, spiega che “pur riconoscendo l’esistenza degli avvallamenti presenti in corrispondenza dei chiusini, è da precisare che l’amministrazione ha richiesto l’intervento della GORI per competenza, già prima dell’inizio dei lavori”. L’impegno da parte dell’amministrazione è stato preso nel luglio del 2010. A distanza di quasi due anni il problema non è stato risolto e il dislivello di via Diaz continua a creare disagi ai cittadini. Ancora una volta le denunce dei cittadini non trovano ascolto.

Andrea Scala

 

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