I lavori di restyling di via Cesare Augusto, una delle arterie principali di Ottaviano, nei giorni scorsi hanno subito una battutta d’arresto. La causa della sospensione temporanea dei lavori che interessano la strada da circa tre anni, è da individuarsi nella presenza di manufatti in eternit ritrovati a seguito degli scavi nella parte superiore della via. Si tratterebbe infatti di condutture tubolari, il cui ritrovamento ha messo a repentaglio la sicurezza degli operatori che lavorano nel cantiere. Per questo motivo, la direzione dei lavori ha dovuto interrompere gli scavi e aprire una voce di spesa straordinaria per la messa in sicurezza del sito, la rimozione e lo smaltimento del materiale nocivo ritrovato. A tal proposito, si è svolta nei giorni scorsi, presso la casa comunale una riunione con il progettista dei lavori, l’architetto Maria Luisa Del Giudice, il direttore operativo Giuseppe Gentile, l’assessore ai Lavori pubblici Michele Bianco e vari tecnici per fare il punto sulla situazione. All’interno del tavolo tecnico sono state esposte le variazioni di spesa per far fronte all’emergenza riscontrata in fase di esecuzione dei lavori con il ritrovamento dei manufatti in eternit. Fatti i debiti conteggi e verificata la disponibilità economica, è stato dato il via libera al procedimento di rimozione degli agenti inquinanti dal cantiere, in modo da far ripartire i lavori di via Cesare Augusto, in tempi molto stretti.
Pasquale Annunziata