Piano straordinario per fronteggiare l’emergenza gelo a Ercolano. Istituiti turni di sorveglianza straordinari effettuati da vigili urbani e protezione civile lungo l’arteria che da San Vito conduce al Vesuvio. Interdetto l’accesso alla zona alta del cratere se non in possesso di catene : questa disposizione nasce dalla necessità di evitare pericolosi sinistri a visitatori e residenti causati dal manto ghiacciato del fondo stradale. Già in passato le unità della Polizia Locale erano dovute intervenire per togliere dai guai camperisti e automobilisti rimasti in panne sulle pendici di un vulcano che resta il più visitato d’Europa. Ma proprio l’eccezionale monitoraggio dell’area in questione ha fatto emergere un penoso stato di conservazione di buona parte del tragitto che conduce al Vesuvio. Immondizia lungo i margini della strada , cartelli pubblicitari “bucati” dall’incoscienza criminale di chi ha scambiato la segnaletica verticale per bersagli destinati al tiro di armi da fuoco e per finire penoso scempio delle sculture in pietra lavica che nell’insieme avrebbero dovuto arricchire la roccia vulcanica di significato artistico. “ E’ sconfortante rimirare – ha commentato il capo gruppo del Pd Luigi Fiengo- un simile sfacelo all’interno di uno dei Parchi Nazionali più rappresentativi della nostra penisola. Sicuramente avremo modo di affrontare la questione in sede consiliare al fine di stabilire tecniche d’intervento tali da garantire un adeguato monitoraggio di uno dei siti più rappresentativi della comunità. Occorre puntare immediatamente sul rilancio di un’immagine locale che deve essere all’altezza delle aspettative di chi apporta economia in loco. Nulla deve essere lasciato al caso ma pianificato e calendarizzato con le Istituzioni tutte e le forze sociali”. I residenti della zona alta di Ercolano lamentano come sempre ritardi e disservizi nella gestione di quella che loro stessi definiscono zona del paese di “serie b”. “ Non consentiremo che onesti contribuenti- hanno concluso i cittadini – vengano di fatto umiliati dalla sufficienza con la quale il governo locale si relaziona a questa frazione del paese. Ben altre erano state le promesse in periodo elettorale : parole, tante belle parole rimaste tali nel tempo proferite da chi ha più volte dimostrato di ignorare le priorità esistenziali di una cittadina ormai alle corde. Confidiamo nella sensibilità del sindaco Vincenzo Strazzullo chiamato oggi a offrire concreti segnali d’intervento ai propri concittadini”. Della serie : il tempo delle attese è scaduto ora la comunità di Ercolano vuole “fatti” dai propri amministratori locali.
Alfonso Maria Liguori