Richiesta di messa in sicurezza della centralissima piazza Trieste a Ercolano

Richiesta di messa in sicurezza della centralissima Piazza Trieste a Ercolano. I residenti richiamano l’attenzione dell’amministrazione comunale su una questione che rischia di compromettere seriamente l’incolumità dei passanti che quotidianamente affollano l’area cittadina. “ Occorre innanzitutto – hanno precisato i residenti- monitorare lo stato dei marciapiedi e la qualità dei cosiddetti “rattoppi” messi un po’ alla carlona per rimediare superficialmente a san pietrini divelti o a buche scaturite dalla scarsa qualità del manto stradale. Persino la pensilina  posta al centro della piazza è divenuta un pericolo per il progressivo spaccamento del materiale che ne componeva la parte superiore. Siamo certi che questo dato non sfuggirà all’attenzione del sindaco Vincenzo Strazzullo e all’intera assise locale”.  Proprio in questi giorni il Comune dovrebbe iniziare i lavori di ripristino di via IV novembre da poco ultimata ma dalle innumerevoli incongruenze logistiche che ne  hanno comportato il quasi  immediato perfezionamento dopo l’infelice “varo”. E la polemica si infiamma.  La gente si chiede  come sia possibile che una delle principali arterie locali sia stata monitorata con tanta superficialità in sede di riqualificazione dagli addetti ai lavori : ma si sa a Ercolano non sempre “garba” chi asserisce la verità remando evidentemente contro corrente, ignorando un mare di attacchi personali e offese gratuite mosse da quanti puntualmente si nascondono poi nel più vile anonimato. “ Ercolano è una città storica dalla tradizione culturale rilevante: – ha commentato l’esponente del PDL Aniello De Rosa – in qualità prima di ercolanese DOC e poi di politico  non posso che invitare l’amministrazione comunale a operare con la massima professionalità alla conservazione di aree urbane di inestimabile valore storico archeologico.  Siamo certi di poter contare sulla sensibilità del governo locale e sulla maturità civile di una comunità alla quale va sentita la nostra stima ”. Mentre i tamburi di “radio politica” inneggiano al ritorno dell’attuale Onorevole Luisa Bossa alla guida di Ercolano in occasione delle prossime amministrative poco o nulla di concreto si è fatto per far fronte alle sacro sante rivendicazioni di chi non ha abbandonato la propria realtà d’origine, con particolare riferimento alle categorie diversamente abili che da anni anelano ad una maggiore attenzione da parte delle istituzioni locali. Questi cittadini sebbene affetti da gravi  handicap fisici o mentali  hanno saputo offrire alla società negli anni un contributo preziosissimo. Forse è veramente giunto il momento per i politici di anteporre a vecchie rivalità personali e  beghe di palazzo l’amore per uno dei contesti urbani più rappresentativi dell’hinterland vesuviano.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.