Le forze dell’Armata Rossa 66 anni fa liberarono il campo di sterminio di Auschwitz e in questi giorni, per non dimenticare, anche a San Giuseppe Vesuviano si è celebrata la Giornata della Memoria. La scorsa settimana l’evento ufficiale promosso dalla Commissione Straordinaria, poi singolarmente ogni scuola ha pensato ad un evento. Ieri l’iniziativa del Primo Circolo Didattico a conclusione di un vasto programma di approfondimento che ogni anno questa scuola affronta con le quinte classi, fortemente voluto e promosso dalla dirigente Maria Rosaria Fornaro. Così i ragazzi dell’ultimo anno dei plessi Capoluogo, Rossilli e Belvedere hanno messo insieme le proprie esperienze e con canti, video, poesie ed elaborati hanno accolto la testimonianza del dott.Piperno della comunità ebraica di Napoli, un superstite di quella buia pagina della nostra storia. Con domande sincere e tanta curiosità i ragazzi si sono addentrati nei momenti più tristi di quell’esperienza, riuscendo a commuoversi e a commuovere il loro ospite. Il dott.Piperno, come potrebbe fare un nonno con i suoi nipoti si è raccontato agli alunni; da più di dieci anni infatti si dedica alle scuole per portare la sua esperienza, parlando di storia e di sentimenti, di paure e di fede, lo fa da quando ha deciso che quel ricordo nascosto per tanti anni nell’angolo del suo dolore doveva uscire, per essere condiviso e compreso soprattutto da chi, anche se piccolo, può capire meglio dei grandi il valore della vita.