“Noi Giovani Democratici di Terzigno serviti dalla Circumvesuviana, in concerto con i Giovani Democratici della provincia di Napoli, continuiamo a denunciare il taglio indiscriminato delle corse del mezzo di trasporto pubblico maggiormente utilizzato per le comunicazioni tra l’hinterland e la città di Napoli” – argomentano in una nota i GD.
“Treni sovraffollati e corse soppresse – continuano – sono, ormai, disagi quotidiani che stanno mettendo in ginocchio le fasce più deboli della popolazione, ovvero studenti e lavoratori che utilizzano la Circumvesuviana per spostarsi tra i comuni della provincia e da e per Napoli. Noi Giovani Democratici, ancor prima che militanti, siamo ragazzi che sfruttano il trasporto pubblico per andare all’università o a lavoro e riteniamo INACCETTABILE che un diritto inalienabile di civiltà, quale quello alla mobilità, venga messo in discussione da una politica regionale castrativa e inadeguata”.
Oltre alla riduzione delle corse della Circumvesuviana e ai relativi disagi che la situazione comporta, temi caldi della serata saranno l’ipotesi di un possibile collegamento universitario verso le Università di Napoli-Monte S.Angelo e Fisciano e la riconversione della tratta FS abbandonata Torre-Cancello.
Moderatore dell’incontro sarà Gaetano Miranda, segretario dei GD Terzigno. E’ prevista, per l’occasione, la partecipazione di Davide Romano, esponente locale dei GD e l’avv. Vincenzo Aquino, membro del PD Terzigno. A queste due figure politiche, si aggiungerà l’intervento di Melania Capasso, in rappresentanza di Assoutenti Campania, un’associazione di cittadini utenti dei servizi pubblici, non legata né a partiti né a sindacati e integralmente composta da volontari, che si propone di tutelare gli utenti e favorire la partecipazione della gente alle scelte delle amministrazioni pubbliche preposte alla gestione ed erogazione dei servizi pubblici.
L’intervento conclusivo spetterà, invece, al consigliere regionale del PD, on. Mario Casillo, già in passato assessore ai trasporti della provincia di Napoli.
Antonio Tortora