Ecco la partita:
L’inizio di gara è equilibrato, con predominio partenopeo nel possesso palla; nei primi minuti però le occasioni sono tutte di marca azzurra. Al 15′ del primo tempo è il Napoli ad approfittarne e passare in vantaggio, grazie al preciso colpo di testa di Britos sul corner di Lavezzi, vantaggio gli azzurri. Ci vuole un pò prima che il Chievo si svegli dal proprio torpore iniziale, ma comunque gli uomini di Di Carlo cominciano a farsi vedere maggiormente, guidati dall’esperto Luciano, ed è il solito Pellissier ad impegnare De Sanctis per la prima volta. L’arma più pericolosa del Napoli sono però le verticalizzazioni in contropiede, ed è proprio così che Cavani, lanciato da Hamsik, si guadagna un rigore, che lui stesso trasforma al 38′ e 2-0 Napoli al San Paolo. Ripresa che inizia sulla falsariga del primo tempo, con il Napoli sempre aggressivo a metà campo ed il Chievo che non riesce a ripartire; ciò porta Gargano a sfiorare la rete con un gran destro da fuori area, ma Sorrentino risponde presente, spedendo il pallone in angolo con un bel tuffo plastico. Un primo segnale di reazione dei veneti lo abbiamo con una bella penetrazione di Luciano, il cui passaggio all’indietro verso Pellissier non è sfruttato da quest’ultimo, che spreca tirando alto complice il pressing del mastino azzurro Grava . Mimmo Di Carlo cerca di cambiare la situazione inserendo Moscardelli, ed in effetti il Chievo comincia a spingere con più continuità, facendosi trovare più spesso dalle parti di De Sanctis; in una di queste situazioni è fondamentale Aronica, il quale anticipa Thereau, pronto a calciare a rete davanti a De Sanctis. E’ forse il momento migliore per il Chievo, e ciò è dimostrato dal fatto che, dopo questa fiammata, il Napoli riprenda in mano le redini del gioco. Col passare dei minuti la partita sembra calare di ritmo, con il Napoli che gestisce risultato, ed un Chievo oramai rassegnato alla sconfitta; infatti sono ancora i partenopei ad avere una buona occasione con Inler, anticipato in mischia da Sorrentino. Nei minuti finali non accade più nulla, con le squadre che sembrano attendere solo il fischio finale. Da segnalare l’ingresso nei minuti finali di Edu Vargas, che non ha però il tempo di incidere perchè si fa male alla caviglia. Il Napoli ritorna a volare, le sconfitte di Udinese – Inter – Roma, riaprono le porte del terzo posto agli azzurri, che ora sono a – 8 dal traguardo. Forza ragazzi il Campionato è ancora lungo giocare ancora in Champions il prossimo anno si può.
Cosimo Silva