Regione, Sen. Diana De Feo (Pdl):”ripartire dal recupero dei beni culturali”

Il Pdl campano riparte dal recupero e dalla valorizzazione dei tesori ambientali e culturali della Campania. Si è riunita oggi la consulta regionale del Pdl per i beni culturali, nominata dal commissario Pdl, Sen. Francesco Nitto Palma, di cui fa parte la senatrice Diana De Feo. La commissione ha deciso di avviare una serie di ricognizioni dei beni culturali sul territorio campano, per recepire le esigenze degli amministratori locali e degli operatori del settore. Si partirà dalla provincia di Salerno. All’incontro di oggi hanno partecipato anche i rappresentanti delle Province per i beni culturali. La Senatrice De Feo ha innanzitutto informato che in seguito al grande successo della mostra “Pompei, l’arte di vivere”, curata da Patrizia Nitti al Museo Maiillol di Parigi, mostra che ha ottenuto oltre 300mila visitatori, un gruppo di operatori culturali del Giappone ha chiesto ai curatori della mostra che l’evento si possa ripetere a Tokio nel 2014. Per la senatrice De Feo questa potrebbe essere un’occasione importante di scambio culturale ma anche di possibili coinvolgimenti di imprenditori privati per il recupero degli scavi di Pompei. Al termine della riunione della consulta Pdl per i beni culturali, la senatrice Diana De Feo ha commentato la scelta di partire dall’area salernitana: «La provincia di Salerno, a dire la verità anche la città di Salerno, si stanno segnalando per un risveglio culturale importante. E’ auspicabile che le istituzioni, a cominciare dal Comune capoluogo e dalla Provincia, facciano rete per una sinergia che colga la grande occasione di coniugare il turismo culturale con quello turistico. Quindi più cultura e pieno recupero ambientale, mare pulito ed occasioni culturali. In questa prospettiva sarà fondamentale anche il ruolo delle Camere di Commercio ed infatti il primo incontro itinerante che si farà a Salerno per promuovere questa filiera istituzionale vedrà anche la partecipazione dell’ente camerale».

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano