Al Mattiello di Pompei prosegue la rassegna “Incontriamoci a Teatro”, a cura dell’Associazione Culturale e Teatrale Exallievi Don Bosco di Torre Annunziata, a favore delle opere sociali Salesiane oplontine. Il “Gruppo Teatrale Neapolis” ha presentato “A che servono questi quattrini?” di Armando Curcio per la regia di Gianni Grillo (nella foto: uno spettacolo precedente). La Compagnia nacque nel 2002 su iniziativa di alcuni appassionati del palcoscenico, che realizzarono uno spettacolo adattato da due grandi commediografi, Salvatore Di Giacomo e Peppino De Filippo, tratto da opere di diversi autori napoletani, cui diedero il titolo “Napoli cà chiagne e ca ride”. “A che servono questi quattrini?” è una commedia che rese celebre i fratelli Eduardo e Peppino De Filippo. E’ un lavoro che, nonostante sia stato scritto negli anni quaranta, è ancora attuale nel suo significato. Narra la storia del marchese Eduardo Parascandolo, il quale, trovatosi improvvisamente povero, diventa un tenace seguace della filosofia che sostiene la inutilità dei soldi, basta l’eco di possedere ricchezze per procacciarsi crediti da parte di tutti; quindi per guadagnare denaro non serve lavorare, né avere grosse disponibilità, basta essere astuti. Per dimostrare la sua tesi, Parascandolo escogita il trucco di far credere a tutti che il suo fidato discepolo Vincenzino, (un giovane ingenuo che ha lasciato il lavoro per seguirlo) ha ereditato una notevole somma di denaro; con questo stratagemma arrivano anche le ricchezze. E’una commedia ancora oggi divertente ed attuale. Gianni Grillo, ha dimostrato padronanza del palcoscenico sia come regista che come interprete; Mariano Grillo ha vestito con convinzione i panni di Vincenzino, anche se qualche volta ne ha un po’ caricato l’interpretazione. Con i protagonisti, applauditi Maria Pinto, Alfredo Vitiello, Alfredo Ferrara, Oreste Conte, Angela Salemi, Emiliana Botta, Teresa De Sio, Fabiana Viscardi, Luca Tricarico Michele Autore.
Federico Orsini
