Formazione inedita del Volla che deve fare a meno di Lippeli influenzata, Di Porzio che pur presente non è in perfetta forma fisica e Stendardo anch’essa ancora febbricitante, mister Di Giulio non si perde d’animo e schiera: Lanza – Giugliano, Arpaia – Di Costanzo, Sdino Starace – Lomasto, libero Vela.
Mister Manganiello del Cimitile dà fiducia a: Fiore – Pizzella, Ammaturo – Castaldo, Petillo – Federico, libero Romano.
La gara è molto intensa corredata da molti errori dall’uno e dell’altra parte, le ospiti si guadagnano un break fino al tempo tecnico, ma nel finale di set, vince chi sbaglia meno e anche se Giugliano sbaglia un rigore a porta vuota, con una palla a filo rete da una ricezione non trattenuta da Romano, che attacca in rete sul 24-20, un errore di Ammaturo in attacco consegna il set al Volla.
La squadra di casa rinfrancata dalla vittoria del set, entra in campo nel secondo parziale molto determinata, con Lomasto in battuta che realizza due ace vanno subito avanti 5-0, il set le ragazze di casa arrivano a condurlo anche con un vantaggio di 10 punti, poi si spegne la luce, non è la ricezione questa volta che condanna, anche se imprecisa e Lanza comunque deve rincorrere la palla per il campo, sono gli errori in attacco o a muro o in difesa, specie sulle palle corte che Vela non riesce a gestire, a permettere al Cimitile di riavvicinarsi caparbiamente e arrivano anche a – 2, ma nel finale di set perdono lucidità dopo l’affannosa rincorsa e saranno le ospiti a commettere qualche errore di troppo nel finale di set che il Volla fa suo.
Nel terzo parziale il punteggio si mantiene sul filo dell’equilibrio fino alla fine, quando un calo di concentrazione e forse anche l’appagamento per i due set vinti, fa adagiare le vollesi, che cedono il parziale ad un Cimitile deciso a non essere vittima sacrificale.
Il quarto set è la fotocopia del secondo, il Volla riparte forte prima in battuta e si porta avanti di 6 punti, ma il Cimitile rosicchia punto su punto e le certezze delle padrone di casa vengono meno, Lanza distribuisce in modo da tenere pronte tutte le attaccanti senza costringere Sdino Starace al solito super lavoro, chiamando spesso non solo Di Costanzo, che risulta più efficace a muro, ma anche Arpaia e Giugliano, Lomasto viene chiamata meno in attacco, ma in difesa, insieme a Vela, è molto presente e le poche palle in attacco le sa sfruttare e concretizzare. Il finale di set è palpitante, una serie di difese fanno durare a lungo le azioni che si concludono con l’errore finale di Pizzella del Cimitile che sente la fatica di un recupero che non si concretizza e che consegna il set alle padrone di casa, che finalmente conquistano una vittoria, dopo le difficoltà delle ultime uscite.
Concetta Anacleria