L’Ercolano rischia a S. Vito Positano. Di nuovo a disposizione la punta Nasti

Infuriano le polemiche in casa granata a pochi giorni dal match contro la compagine sorrentina. Purtroppo la scaturigine del nervosismo che si fiuta all’ombra del Vesuvio non è dovuta a risultati deludenti, che sarebbero un grosso problema per una piazza che vuole risalire in tutta fretta in Eccellenza, ma pur sempre comprensibili nell’ambito della fallibilità umana. La questione è un’altra, ben più grave, anzi ce n’è più d’una. Si comincia dall’intollerabile negligenza lamentata dalla società granata nei confronti della classe politica del paese, rea ad avviso del direttore tecnico Franco Mottola, di aver informato solo domenica i dirigenti ercolanesi dell’inagibilità degli spalti per l’avvenuta scadenza del permesso di utilizzazione. Solo il caso ha voluto che non sia scoppiato un putiferio, perché il rinvio della gara interna col Capri ha evitato che i supporters locali fossero privati della possibilità di assistere all’incontro senza nemmeno un minimo di preavviso. L’appassionatissimo pubblico di casa è al centro anche della seconda nota stonata di quest’ultima intensa settimana. Si è parlato di minacce rivolte a codesti da parte del pubblico della prima classificata Cicciano, con cui l’Ercolano ha intrapreso praticamente dall’inizio del torneo una corsa a due per la promozione diretta e che tra qualche giornata dovrà affrontare in casa sua. Dispiace, però, che a macchiare il confronto sportivo debbano essere episodi che col calcio non dovrebbero aver nulla a che fare. A stemperare i toni ci ha pensato, tuttavia, il presidente granata Vivese, il quale ha assistito alla partita che il Cicciano ha disputato proprio contro i prossimi sfidanti dell’Ercolano e ha potuto manifestare l’ottima accoglienza riservata agli ospiti, denuncianti (per bocca di un loro calciatore su facebook) un’atmosfera di guerriglia sugli spalti. Passando la palla al campo di gioco, quella di domenica sarà una partita molto importante, col Positano a soli quattro punti da Di Tuccio e sodali, anche se con una gara in meno. L’Ercolano è quasi costretta alla vittoria se vuole ancora sperare di agguantare il primato, visto che ora oltre agli otto punti di distacco dal Cicciano, i granata devono tener testa anche ad un paio di inseguitrici molto pericolose, le quali grazie alla sosta forzata del team di Liquidato, hanno li hanno addirittura scavalcati in classifica. Tra le sue frecce, però, il tecnico ercolanese potrà annoverare, dopo un lungo stop, anche il centravanti Nasti (per la verità già pronto la scora settimana), anche se con tutta probabilità siederà in panchina, visto che deve sicuramente recuperare il ritmo partita. Toccherà allora ancora una volta all’ottimo Cardone affiancare l’inamovibile Di Tuccio in un duo offensivo alla testa di una formazione che cerca il primo successo esterno del nuovo anno.

Michele Di Matteo

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