Il sindaco di Sant’Anastasia Carmine Esposito ha azzerato la giunta comunale. Un passo obbligato per l’esecutivo cittadino, peraltro già ampiamente annunciato e previsto sin dalla campagna elettorale che due anni fa vide assurgere Esposito alla carica di primo cittadino anastasiano. Tempo di verifiche, dunque, per la maggioranza che governa Sant’Anastasia , che dovrà ora sedersi a tavolino e fare un bilancio dei primi due anni di consiliatura. Revocate, dunque le deleghe agli assessori alle Politiche sociali e allo Sport Ciro Castaldo, al Patrimonio e alla Viabilità Vito De Lucia, al Bilancio Armando Di Perna, all’Urbanistica e ai Lavori pubblici Giancarlo Graziani, al Turismo e alle Attività produttive Felice Manfellotto e alla Pubblica istruzione e alla Cultura Veruska Zucconi. La verifica di giunta arriva dopo mesi difficili per l’amministrazione comunale. Di pochi mesi fa la clamorosa rottura di Esposito con il Pdl (dal quale si è autosospeso) e con il coordinamento provinciale del partito fondato da Silvio Berlusconi, guidato da quello stesso Luigi Cesaro di cui Esposito è stato capo di gabinetto in Provincia. In un’assemblea pubblica il primo cittadino anastasiano lanciò dure accuse contro il presidente dell’Ente di piazza Matteotti. Di alcune settimane fa la definizione di “killer politico” per Cesaro, dopo la decisione di commissariare il Pdl anastasiano affidandolo al consigliere regionale Franco Nappi. «Cesaro vuole solo punire me per non essermi allineato alle posizioni di un partito divenuto ormai un tesserificio» furono le parole di Esposito. Da allora, tante sono le incognite nel centrodestra cittadino. Ancora non è chiara la posizione di alcuni dei cinque consiglieri eletti nelle fila del Popolo della Libertà, con il capogruppo Annarita De Simone in primis. Bocche cucite per ora da palazzo Siano sul futuro dell’azione governativa. Previsti nei prossimi giorni incontri tra le forze politiche di maggioranza e faccia a faccia tra il sindaco e gli assessori per fare il punto sull’operato di ognuno. Nessuna certezza, tuttavia, sulla futura giunta che Esposito dovrà nominare a breve. Per ora, non filtrano nomi. Non si esclude, peraltro, una riconferma totale dell’assetto attuale dell’esecutivo.