“Abbiamo realizzato la pizza “Mani Pulite” – dichiarano il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli ed il pizzaiolo Gino Sorbillo – in occasione del ventennale dallo scoppio di “tangentopoli” che colpì pesantemente anche Napoli e la sua classe dirigente. La pizza è formata da due manette realizzate con la mozzarella e la scritta “20 anni di mani pulite”. Mentre la esponevamo alcuni cittadini ci hanno fermato per strada mostrandoci le famose monetine che furono lanciate dalla folla infuriata contro l’ allora leader del Psi Bettino Craxi. Sta montando un nuovo moto di indignazione popolare contro la curruzione e le ruberie dei politici soprattutto quelli locali”.
“Abbiamo voglia di una nuova inchiesta “mani pulite” contro i corrotti – ha spiegato il Sig. Arturo che si è recato personalemente all’ iniziativa di stamane – perchè negli ultimi 20 anni i politici, i burocrati, i nani e le ballerine rubano più di prima. Sembra che “tangentopoli” non ci sia mai stata. Io mi sono conservato le 100 e le 200 lire di allora perchè mi auguro di poterle lanciare di nuovo assieme ai miei figli come feci allora contro i ladri. Dobbiamo formare un movimento delle monetine e presentarci fuori al Parlamento per costringere la casta ad andare a casa. D’ altronde tutti i protagonisti di tangentopoli o i loro figli sono tutti di nuovo al potere. Dai figli di Craxi, all’ On. Cirino Pomicino che addirittura gestisce la Tangenziale di Napoli, all’ On. Alfredo Vito passando per gli onorevoli Cosentino e Cesaro già al potere in quell’ epoca. Devono andare tutti a casa una volta e per tutte”.