Cambio di uomini nella squadra amministrativa del sindaco di Ottaviano, Mario Iervolino. Con il consiglio comunale del prossimo 20 febbraio, sarà ufficializzata e convalidata la nomina in surroga a consigliere comunale nei confronti di Emanuele Ragosta. Studente di giurisprududenza, classe 1988, Ragosta è stato tra i fondatori e più attivi dell’ associazione «Il Confronto», mostrando sempre tutto il suo impegno relativamente alle problematiche politiche e sociali del Paese. Si candidò nelle elezioni amministrative del 2009 appoggiando la coalizione di centrosinistra di Mario Iervolino, nella lista civica “Solidarietà e Progresso” raccogliendo 114 consensi e piazzandosi al secondo posto della civica. Succede alla carica di consigliere a Michele Saggese, dimessosi a fine Gennaio. Anche Saggese nel 2009 si candidò nella civica “Solidarietà e Progresso” risultando primo della lista con 151 preferenze,e successivamente eletto e nominato presidente della commissione consiliare tecnica. Alla base delle dimissioni di Saggese , le numerose richieste mai ascoltate di apertura di una verifica all’interno dell’amministrazione comunale. Del resto, egli stesso aveva anticipato a dicembre al sindaco Mario Iervolino la sua volontà di lasciare il consiglio comunale, se non fosse partita una nuova fase della vita amministrativa. A distanza di qualche settimana, abbiamo incontrato Michele Saggese che ci ha spiegato le motivazioni della sua scelta. “Sia personalmente che tramite un documento firmato dai membri del PD e letto in consiglio comunale qualche mese fà, abbiamo chiesto un rilancio dell’azione amministrativa che allo stato attuale non c’è stata. Poichè ritengo che l’azione politica in due anni e mezzo è stata molto fiacca, il rilancio deve essere fatto attraverso una nuova programmazione e con l’aiuto di tutte le compagini di maggioranza. Poichè alla data attuale niente è stato fatto e anche se fosse stato fatto ora, siamo in netto ritardo, io nn condivido più l’azione di questa maggioranza e poichè la lealtà ha sempre contraddistinto il mio “modus operandi” ed il mio far politica, ho deciso qualche settimana fa di rassegnare le mie dimissioni da consigliere comunale. Mi sono candidato non certo per la poltrona ma per contribuire e sostenere un idea dI miglioramento del paese. Ritengo esaurito il mio compito per mancanza di spunti e obbiettivi e per questo ho preferito dimettermi dalla carica di consigliere comunale piuttosto che mettermi all’opposizione di questa maggioranza che sarebbe stata una mossa e una scelta inopportuna che non fà parte del mio carattere e del mio operato. A mio personale avviso, l’azione politica da parte del PD (partito di governo di Mario Iervolino,a cui Saggese aveva da pochi mesi aderito) e è stata gestita in male modo stando lontani dai problemi reali, perchè persi in altri problemi (scelta del nuovo coordinatore).
Pasquale Annunziata