Sant’Anastasia: lettera aperta del presidente dei giovani di Fli Alfonso di Fraia

A poche settimane di distanza dal primo congresso cittadino di FLI a Sant’Anastasia, che ha sancito le nuove cariche postume al commissariamento da aprte di Alfonso Gifuni, i giovani che costituiscono  buona parte dell’ attuale classe dirigente del circolo politico anastasiano, a cominciare dal presidente Giacomo Pietropaolo, iniziano a muovere i primi passi. E’ di qualche giorno fa infatti, la lettera aperta alla cittadinanza scritta dal presidente dei giovani di FLI Alfonso di Fraia, a seguito delle ultime bagarre politiche locali. Questa lettera è un vero e proprio appello, monito e richiamo alla sobrietà  ed al corretto modo di fare politica, indirizzato ai consiglieri comunali anastasiani, sottolineando uno stato di stanchezza dinanzi alle continue discussioni e blaterzioni, auspicando ad un ritorno di “far politica”. Nella missiva, viene sottolineato come la politica locale sta subendo da tempo una forte oscillazione deleteria verso il basso che non sta portando quasi nulla di costruttivo. “Chiunque abbia assistito agli ultimi consigli comunali  – si legge nella lettera di Di Fraia – ne può essere testimone, una parte dell’opposizione non avendo argomenti validi da proporre, contraddittoriamente a quello che dovrebbe essere il ruolo di un consigliere comunale (ossia opporsi in maniera costruttiva”) cerca spudoratamente di far esplodere soltanto personalismi polemici e nulla più. Il consiglio comunale è la mera celebrazione del “confronto politico” e non polemico, all’interno del quale bisogna proporre, discutere, parlare civilmente, affrontare e cercare di risolvere i seri problemi che abbiamo qui a Sant’Anastasia. Alcuni dei consiglieri d’opposizione in periodo di elezioni hanno più volte affermato che amavano il proprio paese ragion per la quale volevano operare per la rinascita economica, imprenditoriale, sociale e culturale, parole emozionanti siamo d’accordo ma credo si debba iniziare a pensare che erano parole al vento, parole strumentali e basta, i fatti dove sono? Per spirito contradditorio e per vanagloria volete solo scontrarvi e pensate così di operare nel bene del paese? Così cercate di amministrare Sant’Anastasia? Suvvia la campagna elettorale è FINITA , rimboccatevi le maniche e lavorate sul serio. Inviterei tutti i consiglieri comunali a staccarsi da tutte queste polemiche e beghe personali e ad approcciarsi seriamente alla Politica. Soltanto così potremo insieme cambiare questo paese, soltanto così faremo qualcosa di “buono” per Sant’Anastasia.

Pasquale Annunziata

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