Walter Mazzarri ed Ezequiel Lavezzi hanno parlato in Conferenza Stampa a Castel Volturno, alla vigilia dell’importantissimo match di Champions League contro il Chelsea. Per l’occasione la SSC Napoli, ha inaugurato la nuova sala stamapa, versione arena spaziale, contornato da tanti giochi di luci, per un Napoli universale. Ecco quanto evidenziato da Il GazzettinoVesuviano.com:
Mazzarri: “Ci danno favoriti? Siamo orgogliosi, i miei ragazzi sanno che non possiamo sbagliare niente e dare il meglio di noi. Sappiamo però che il Chelsea ha fatto oltre 100 gare in Champions e ha esperienza tale che non possiamo abbassare la guardia o andare dietro ai pronostici di chi ci vede favoriti”.
Grava o Campagnaro? “Non ci sono tatticismi, al momento posso solo dire che danno garanzie entrambi. Da chi mi aspetto di più? Sapete benissimo che è la squadra che conta e i risultati arriveranno solo e se è il gruppo a dare il massimo, non indico mai un giocatore, ognuno sa cosa deve fare, centrocampisti, attaccanti, difensori”.
Il Chelsea: “Spero non siano al meglio, è chiaro perchè se guardiamo ai nomi tutti possono fare la differenza. Noi dobbiamo pensare a limitarli, la fase passiva dobbiamo farlo bene per poi poterci esprimere bene in fase di possesso, la mia teoria, le mie logiche non cambiano”.
Villas Boas: “Ha fatto grandi cose e lo stimo, poi è chiaro che ci sono aspetti psicologici da tener presente, ma non possiamo fare valutazioni generiche. Quello che stanno facendo in Inghilterra è relativo, loro hanno personalità ed esperienza per poter fare bene. Hanno valori assoluti di spessore, e voi sapete che nelle partite singole può succedere di tutto dove gli episodi possono far pendere la bilancia da un lato o dall’altro. Sono fiducioso per quanto concerne la gestione della pressione trasformandola in energie positive”:
La tua carriera? “Io non sono emozionato. Preparo la gara col Chelsea come se fosse il Chievo, vi dico sempre che per me ogni partita è importante. La partita perfetta non esiste, dobbiamo andare alla ricerca del massimo per poi tirare le somme”:
I problemi del Chelsea? “Ripeto, sono due partite singole che giocheranno al massimo. Credo sia solo un fatto mentale, poi se sono in crisi fisica lo vedremo domani. Non credo abbiano problemi però in Champions dove hanno esperienza e qualità”. “Quello che faremo lo vedrete domani. Il Chelsea qualche partita ha giocato anche con il 4-4-2, noi siamo preparati ad affrontare il Chelsea in ogni caso, poi a livello offensivo valutiamo anche a partita in corso anche quando loro difendono o quando invece lasciano degli spazi”. “Non so come si faccia a sottovalutare il Chelsea. A Napoli sono ormai abituato insieme ai ragazzi di andare dritto per la nostra strada indipendentemente dai risultati che determinano l’entusiasmo o meno della piazza. Sono esperto in tal senso ed è normale che i ragazzi possono vivere questa partita diversamente. Io valuto partita per partita, dobbiamo isolarci da certe dinamiche”: “Proviamo a non prendere gol in casa per poi farne almeno uno a Londra. Non abbiamo però esperienza per fare calcoli. Io cerco di dare un’identità alla mia squadra, non guardiamo agli eventuali vantaggi ambientali della prima partita”.
Modello Arsenal: “Magari loro puntano al futuro, stanno programmando e costruendo sui giovani, non facciamo assolutamente un discorso generale sul calcio inglese, ogni club adotta le sue strategie. Tutte le squadre europee vanno a cercare subito il recupero palla, quindi non farei differenze tra un tipo di calcio e un altro, il Barcellona lo insegna”.
Approccio mentale: “Se pensiamo di essere favoriti andiamo incontro a spiacevoli scenari. Gargano? Oltre l’aggressività voglio concentrazione. Per me il giocatore ideale è chi sa fare le due fasi. Inler è in crescita, domani giocheranno 2 su 3, ma ognuno ha dimostrato che in questo momento può scendere in campo per dare il meglio di sè”.
Tifosi: “I nostri sono i migliori in Europa, hanno la capacità di trascinarci”.
Poi come nel più probabile dei Film accade il colpo di scena, una voce in Sala Stampa saluta tutti i giornalisti, è il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, in collegamento telefonico che saluta i suoi ospiti e dice: “Credo che siamo gli unici tra le squadre di vertice in Europa, con Arsenal e Bayern Monaco, ad avere i conti a posto. Siamo rispettosi dei comandamenti europei e siamo in linea”. “Per me non ci sono limiti, poi la palla è rotonda e i nostri giocatori quando sono concentrati e uniti possono fare qualsiasi cosa. La partita si gioca in due e vediamo anche il Chelsea cosa riuscirà a fare, anche perchè è una squadra fortissima”. “La crescita è veoce. Non ci si può abbattare di fronte a delle sconfitte o a dei pareggi, ma neanche esaltare dopo qualche vittoria. Possiamo arrivare tra le prime cinque e verso la fine di marzo avremo il termometro di chi siamo e cosa possiamo ottenere”.
Al termine dell’ intervento del Presidente Aurelio De Laurentiis, esce Mazzarri dalla sala stampa ed entra Lavezzi che saluta tutti ed inizia la sua Conferenza Stampa.
Lavezzi: “Sono tranquillo e la tranquillità è findamentale per fare bene questa gara importante”. C’è bisogno di serenità per giocarla nel migliore dei modi. Non credo che siamo favoriti, il Chelsea ha grande esperienza nelle Coppe mentre noi no. La nostra però ha tanta fame di vincere e quando giochiamo in un certo modo si vede. Sappiamo dell’importanza della gara e non vogliamo sbagliare”.
Approccio mentale alla gara: “Non dobbiamo entrare in campo pensando di non subire gol, entriamo in campo con convinzione e senza fare calcoli. Mi esalto contro le inglesi? Spero di fare un gol. Chi temo di più? La squadra nel suo complesso che ha tanti buoni calciatori. Rispettiamo, non temiamo”.
Lavezzi ed il gol: “Mi manca qualche gol, ma mi mettete in discussione voi non io. Io gioco per la squadra poi le pagelle le fate voi, non io”. ” Se dovessi segnare dedicherei il gol a mio figlio Tomas”
Chelsea: “Noi abbiamo fame, ma sicuramente non siamo favoriti come dicono”. “Ha tanti giocatori importanti, non bisogna temere un giocatore in particolare. Pensiamo a dare il massimo, ci giochiamo molto”.
Cosimo Silva
