L’iniziativa, che sarà ripetuta l’ultima domenica di ogni mese per tutto il 2012, è stata fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Mimmo Giorgiano attraverso l’assessorato allo Sviluppo Economico diretto da Maria Elena Sassone ed è sostenuta dalla Camera di Commercio di Napoli.
Le aziende, che saranno presenti in piazza Vittorio Emanuele II con appositi stand, sono produttrici di “eccellenze” con requisiti di “filiera corta” e perciò offrono al pubblico solo i prodotti che provengono rigorosamente dalla propria azienda operante sul territorio campano.
Nel mercatino i sangiorgesi potranno trovare, tra l’altro, torzelle, fagioli a formella, pregiate varietà di caciocavallo e salumi prodotti con carne di maialino nero. Non solo: sui banchi sarà possibile anche acquistare legumi, cereali, frutta fresca, frutta secca, formaggi, miele, dolci, oli sottolio e vini tutti prodotti con denominazione di origine controllata.
“Dopo l’avvio dei lavori al mercato coperto di via Bachelet – spiega l’assessore allo sviluppo economico Maria Elena Sassone – l’arrivo anche a San Giorgio a Cremano dei mercatini dei prodotti tipici conferma l’impegno di questa amministrazione a sostenere non solo le aziende agricole del territorio e quindi il tessuto produttivo locale ma anche le famiglie più deboli offrendo loro la possibilità di fare acquisti in contesti diversi da quelli “tradizionali” e consentono loro di risparmiare sulla spesa”.
In occasione dell’inaugurazione dei mercatini dei prodotti tipici, in villa Bruno si terrà il convegno “Decreto Salva Italia: gli effetti previsti sul mondo delle pensioni e le proposte di Confagricoltura” con la presenza del presidente nazionale del Sindacato Pensionati di Confagricoltura Angelo Santori.