I membri del circolo fanno notare che negli ultimi tempi c’è un aumento considerevole di chi preferisce spostarsi, specie nella tratta Gragnano-Castellammare, a piedi, rinunciando ai mezzi di moto, sia privati che pubblici. Se un concittadino sceglie di arrischiarsi, anche quando la luce solare tende a scemare, per strade buie e prive di marcipiedi, dove la velocità media dei mezzi in transito va oltre il limite consentito, deve allora esserci una valida motivazione. E’ quanto si son chiesti i giovani volontari del comitato che hanno individuato più di un movente: improvviso aumento del pedaggio del taxi per la tratta in questione, lievitato da 1,00€ a 1,50€, chiusura del tragitto ferroviario Gragnano-Cast.mmare, traffico e code elevate e parcheggi insifficienti, scarsi e non puntuali collegamenti pubblici. Non resta che firmare ed attendere. Se i tempi della firma sono facilmente calcolabili, l’attesa per un tempestivo intervento, si spera, non si prospetti lunga.
Marianna Di Nola