“Noi non ci stiamo – continua – chi oggi ha la responsabilità di rappresentare il Mezzogiorno del Paese, che per anni ha subito decurtazioni di fondi, alzi la testa. Gli attacchi strumentali della Lega Nord contro la proposta del presidente Caldoro di istituire un fondo di garanzia nazionale lasciano l’amaro in bocca”. “Tentare di distruggere una proposta di buon senso a fini di mera battaglia politica- aggiunge- significa ancora una volta non avere a cuore il bene del Paese. Un fondo di garanzia tutelato dallo Stato non potrebbe in alcun modo non avere parametri equi di distribuzione delle risorse, forse questo passaggio a tanti colleghi settentrionali sfugge”. “Il mio – conclude Iannone – è un appello, pensiamo prima di tutto al bene di una Nazione unita mettendo da parte polemiche futili e controproducenti”.