Il Gazzettino vesuviano | IGV

Torre del Greco, Fli:”Fatto grave scritte inneggianti camorra”

«Le scritte inneggianti alla mafia, rinvenute in una scuola di Torre del Greco, nel napoletano, che era stata oggetto di un raid notturno da parte di alcuni giovani – a prescindere dalla natura del gesto: ovvero se si sia trattata di una bravata o di un qualcosa di più serio – sono un fatto molto grave e da non sottovalutare, soprattutto per il messaggio simbolico che rappresentano»  è quanto sostiene il responsabile regionale di Fli per la “sicurezza, legalità e lotta alla camorra”, Antonio Sicignano,

«Si tratta di vicende che dimostrano come, in alcune realtà, tra i giovani, v’è ancora un sentimento tacito di esaltazione verso le organizzazioni criminali e la mafia in generale; ciò, non può che dipendere anche dai messaggi, talvolta perversi, che attraverso i media arriva ai giovani. E’ ora che si inizi a discutere seriamente sugli effetti che producono nelle menti dei giovani alcune fiction sulla mafia o camorra, trasmesse in diretta nazionale, in orari da bollino verde, che fanno passare, nelle menti di alcuni giovani, spesso notoriamente propensi alla ribellione, i camorristi come eroi o emuli da esaltare. Invece si tratta di portatori di morte, ed è incredibile come non tutti i giovani se ne rendono conto»

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