“Stiamo valutando se inviare una nota alla Lega Nazionale Dilettanti e all’Aia sull’errore commesso dall’arbitro Gozzi sul rigore fatto ripetere a Braca”. Il giorno dopo il derby con la Battipagliese non sbolle la rabbia della Gelbison che ha visto sfuggire un possibile risultato positivo per colpa degli errori commessi dall’arbitro. Secondo il direttore generale della Gelbison, Agostino Di Spirito, infatti nella condotta dell’arbitro senese si potrebbe ravvisare “…un errore tecnico poiché la decisione di far ripetere il penalty è stata presa dopo che Braca aveva trasformato la massima punizione e la conseguente ammonizione del giocatore della Battipagliese, reo di essere entrato in area prima del contatto del difensore vallese con il pallone, doveva essere sanzionata ma accordando il gol. Invece – continua Di Spirito – con la sua decisione l’arbitro ha avvantaggiato la squadra avversaria procurando un danno alla Gelbison”. Il risultato in quel momento era fermo sullo zero a zero e la partita poteva girare diversamente: “Ma l’inesperienza degli arbitri, – aggiunge Di Spirito – che di sicuro svolgono il loro lavoro in buona fede, la si vede anche quando ci viene annullato un gol regolare. Ci troviamo sul due a zero a venti minuti dalla fine e De Cesare è partito in posizione regolare. Un gol che se dato in quel momento può riaprire la contesa”. Nonostante gli sbagli del direttore di gara il direttore generale cilentano si sofferma anche sugli errori commessi dalla Gelbison: “Abbiamo concesso due ripartenze e abbiamo preso due reti”. Meno male che già mercoledì arriva il Cosenza per il recupero della ventiduesima giornata: “Bisogna ripartire subito e quindi conquistare i tre punti che ci sono sfuggiti contro la Battipagliese – dice Di Spirito – proprio contro i calabresi. Conosciamo la loro forza, ma non ci dobbiamo lasciare intimorire perché per arrivare alla meritata salvezza dobbiamo prendere punti contro tutti”. Ma come è il morale dei calciatori vallesi dopo la sconfitta nel derby? “I calciatori sono delusi, come tutto l’ambiente, perché credevano in un risultato positivo che ci poteva stare – risponde il direttore generale – se solo l’arbitro non avesse commesso quei grossolani errori. Ma sono anche sicuro che già da oggi i ragazzi sono con la testa concentrati alla partita contro il Cosenza. Venderemo cara la pelle mercoledì pomeriggio per portare a casa i tre punti”.