Ancora caos sul fronte viabilità a Ercolano

Ancora caos sul fronte viabilità a Ercolano. Il comandante Francesco Zenti non sembra riuscito a disciplinare una comunità che prosegue imperterrita a violare le normative vigenti in materia di viabilità suscitando notevoli disagi alla circolazione in paese. Ed è polemica : la gente accusa infatti i vigili  di non “fischiare” in maniera preventiva ma di prendere numeri di targa al volo dalle auto di servizio. La questione, non nuova a Ercolano, sembrerebbe incrinare e non poco il già delicato rapporto tra cittadini e caschi bianchi.  Nello specifico si ha quasi l’impressione che la Polizia Locale proceda a  fasi alterne senza mantenere una continuità nei controlli che conduce inesorabilmente al paradosso : se da un lato infatti si presidia l’area marcatale dall’altro non si riesce a controllare la sosta nella centralissima Piazza Trieste ne la circolazione in altri punti nevralgici del paese . Carenza di vigili? Sono anni che questo triste dato viene di fatto ignorato da un governo locale da sempre in deficit e quindi incapace di bandire un concorso per la nomina di nuovi agenti municipali a Ercolano. Le liti scaturite dal traffico caotico ormai non si contano come commenta preoccupato  l’esponente del PDL Aniello De Rosa : “ Non possiamo tralasciare un dato inquietante che se non arginato per tempo potrebbe ben presto sfociare in tragedia. Data l’eterogeneità sociale di Ercolano occorre prevenire in ogni modo episodi violenti scaturiti da futili motivi di viabilità  che potrebbero degenerare pericolosamente compromettendo la pubblica incolumità. E’ sconcertante costatare come una buona parte del mondo politico indigeno sottovaluti certi fenomeni pur conoscendone bene la pericolosità : qui non siamo in una piccola “Svizzera” ed è bene ricordarlo a tutela della dignità e della sicurezza dei migliaia di onesti contribuenti che popolano la comunità. Rivolgiamo un appello al sindaco Vincenzo Strazzullo perché analizzi con obiettività un’emergenza che va affrontata e risolta in cooperazione con il comandante della Locale Francesco Zenti”. Ma si sa a Ercolano evidenziare le lacune, notare le disfunzioni non sempre premia : l’importante è non farsi influenzare negativamente da chi è avvezzo con troppa facilità ad offendere l’informazione pubblica e  il buon operare di tanti onesti dipendenti e amministratori che dal Palazzo di Città governano Ercolano. Della serie : basta con le illazioni gratuite chi sa,  invece di offendere chi lavora  e se c’è da “sapere”, denunci  i responsabili alla Procura della Repubblica.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.