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Ercolano a Cicciano: ultima chance per il primato

Ora o mai più! La meta era già stata fissata ad inizio stagione: primo posto e pronta promozione in Eccellenza. Il percorso si è presentato , però, irto e complicato. Non sono mancati i momenti di burrasca che hanno allontanato i granata dall’agognato approdo, ma tutto questo ormai è acqua passata. Il diario di bordo ora racconta che il traguardo è lontano (nove punti per l’esattezza), ma non irraggiungibile.  Adesso contano solo quei maledetti attesissimi, snervanti novanta minuti, un bivio tra l’incubo ed il sogno, tra il vuoto e la pienezza di un orizzonte ancora da scoprire. Se dietro si nasconde l’Eccellenza o solo un miraggio c’è solo un modo per saperlo: levare l’ancora e andarsi a prendere il futuro. Tutto questo, ansie, speranze, e molto altro si porta dietro l’Ercolano e lo presenterà senza remore al cospetto della capolista Cicciano, conscia che una sconfitta, ma anche un pareggio negherebbero una volta per tutte la possibilità di fare il balzo di categoria senza dover affrontare i play-off, ma anche certa che una vittoria riaprirebbe totalmente i giochi. Il verdetto dell’andata da questo punto di vista è confortante, perché gli uomini di mister Mottola, tra le proprie mura, sotto un autentico diluvio universale, seppero imporsi con un meritatissimo 2-1. Quella vittoria segnò l’aggancio in vetta, ma da allora il campo ha mostrato un’ Ercolanese che sembra incapace di fare bottino pieno quando mette piede fuori dal proprio nido, basti pensare che nel 2012 in quattro trasferte sono stati messi in cassaforte solo due punti e siglate la miseria di una rete soltanto, contro invece le sbalorditive quindici messe a segno nei tre incontri casalinghi del nuovo anno.  Un avversario in più, dunque, per la compagine degli Scavi e del Vesuvio, un mal di trasferta al quale va dato un addio nemmeno tanto gentile, affinché non  diventi cronico. Il tecnico granata, comunque, si mostra piuttosto fiducioso per il big match: “Sappiamo che sarà una gara difficilissima, ma se vogliamo continuare a credere nel primo posto, soprattutto, se pensiamo di poterlo meritare certo non possiamo aver timore di giocare gare come questa. Di certo -continua Ciro Mottola- la bella prestazione ci ha dato morale e se c’è una gara in cui uscire dalla crisi di risultati fuori casa, bene questa gara è arrivata”. Mottola tra l’altro potrà contare sull’intera rosa e sembra orientato a schierare lo stesso undici di domenica, con Cardone ancora relegato sulla corsia di destra per lasciare spazio a Nasti al fianco di Di Tuccio in avanti. Non che il Cicciano abbia mostrato problemi di salute in quest’ultimo periodo, vista la facilità con cui la scorsa domenica ha battuto per 3-0 il Neapolis, squadra a ridosso della zona play-off, ma non servivano gli ultimi risultati a confermare tutte le difficoltà dell’attesissima sfida. Quello che servirà, invece, sarà il coraggio di giocarsi l’intera stagione tutta in un fiato lungo novanta giri di lancette ed il cuore, la testa e le gambe per cominciare ad annotare sul diario meno sei. Poi si vedrà.

Michele Di Matteo

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