«E’ noto, almeno nel nostro territorio – spiega – che il ciclo dei rifiuti era gestito da uomini del sindaco di Salerno. Pertanto, i fatti si commentano da soli. È altrettanto noto che uno dei problemi della Campania è che i Comuni, con in testa quello di Salerno, utilizzino la Tarsu per fini diversi, accumulando così debiti che fanno affondare il ciclo stesso».
«Da ultimo – conclude – desidero ricordare chela Provincia di Salerno, senza poteri straordinari, nei tempi stabiliti, ha effettuato la gara per la realizzazione del termovalorizzatore, mentre il Comune di Salerno, con poteri straordinari, ha soltanto scialacquato 15 milioni di euro, senza riuscire ad aggiudicare i lavori. Ad ogni modo, questa vicenda, come altre, dimostra che al di là delle competenze degli Enti, la differenza la fanno gli amministratori capaci di una gestione incisiva, efficace, e oculata delle risorse».