Il patron striglia la squadra dopo il ko in terra lucana e spera in un pronto riscatto già dal prossimo – difficile – impegno casalingo col Brindisi. “La sconfitta di domenica scorsa contro l’Oppido Lucano è stata una ‘batosta’ per come è arrivata – sottolinea il presidente del Campania Giovanni De Micco – di sicuro è stata inaspettata alla luce di quanto avevamo fatto vedere nel primo tempo, chiuso in vantaggio ed in pieno controllo della gara”. Le indicazioni per riprendere la ‘via maestra’ sono le solite: ricordarsi da dove il Campania arriva e quali sono le caratteristiche che finora ha messo in campo per scalare le classifiche del calcio regionale balzando agli onori della cronaca nazionale come un esempio da seguire per tutto il panorama calcistico. “Dobbiamo rimboccarci le maniche per riprendere il nostro cammino – tuona il patron – di qui alla fine ci saranno dieci partite, in pratica un altro ‘campionato’ dove vedrò chi è degno del Campania e che quindi potrà continuare a far parte di questo progetto”. Progetto Campania che conferma le difficoltà nel poter proseguire a Napoli: ieri mattina consiglio straordinario monotematico dell’VIII Municipalità proprio sulla questione degli impianti sportivi della zona. Il ‘Dietro la Vigna’ al centro della discussione tra il presidente della Municipalità Angelo Pisani, il consigliere regionale delegato allo Sport Luciano Schifone e lo stesso patron Giovanni De Micco. Assenti ingiustificati (nonostante l’invito) il sindaco De Magistris e l’assessore al ramo Tommasielli. “Un chiaro segnale di disinteresse di sindaco e assessore nei confronti sia del Campania, seconda squadra di calcio cittadina – spiega Pisani – che del territorio. Così come il calcio Napoli ha diritto ad un impianto moderno ritengo fermamente che anche la seconda realtà calcistica cittadina debba essere degna dell’attenzione delle istituzioni per avere un campo (in cui venga fatta regolare manutenzione) in erba sintetica per affrontare almeno la serie D. E’ uno scempio, così come ha rilevato anche l’on.le Schifone, ospitare squadre di tutta Italia in una struttura del genere: tutta Napoli viene mortificata”. La Municipalità ed il delegato regionale allo Sport hanno conferito un encomio al Campania per i risultati finora conseguiti: risultati non solo in termini sportivi, ma anche sociali, con tanti giovani della zona che grazie al club di patron De Micco hanno la possibilità di fare pratica sportiva e stare lontani dalle tentazioni negative. Di soldi per gli impianti ce ne sono pochi: la Regione ha stanziato la miseria di 500mila euro, addirittura nulla il Comune. Le personalità intervenute hanno proposto anche di coinvolgere il Napoli di De Laurentis nel progetto Campania, per pescare da quella Napoli sicuramente meno ricca e famosa, i talenti del calcio di domani.