Sabato 3 marzo presso l’aula conferenze della chiesa di San Pietro di Scafati si è tenuta una conferenza stampa organizzata dalla FEDERAZIONE DELLA SINISTRA di Scafati. All’incontro la FEDERAZIONE ha voluto analizzare la situazione politica scafatese attuale.
Il primo ad intervenire è stato il portavoce di partito, Francesco Carotenuto, che ha espresso ciò: “Voglio fare un’ analisi della situazione politica scafatese attuale. Non saremo noi a spaccare il centro sinistra. Tutto vogliamo anziché riconsegnare la città a questa destra fallimentare. Tuttavia, con il centro sinistra vogliamo aprirci ad un dialogo che sia costruttivo e che si basi sulla stesura di un programma unitario e di linee guida. Sul candidato a sindaco dico che non è necessario sceglierlo adesso. Anche noi come partito abbiamo dei nomi da fare. L’importante è adesso ritrovare l’unità con tutti i partiti di centro sinistra. È ovvio che non ci piegheremo mai ad arroganza e imposizioni come sulla scelta del candidato a sindaco. Sul PIP” – continua Carotenuto – “abbiamo fatto una proposta: la possibilità di poter concedere l’area EX COOPMES agli imprenditori a titolo gratuito affinchè possano produrre ma con il vincolo di assumere giovani scafatesi. Poi abbiamo delle idee anche sul PUC: più zone verdi, più edilizia popolare, la possibilità di andare incontro ad un tessuto sociale che sta in continua evoluzione. Stiamo avendo degli incontri con il centro sinistra a Scafati. Non abbiamo paura a confrontarci. Come ultimo baluardo abbiamo la possibilità di andare da soli alle prossime elezioni. Abbiamo a cuore le relazioni con i partiti e con le giovanili. Grimaldi che è candidato a sindaco ed è segretario regionale giovani del PD non è supportato dai GIOVANI DEMOCRATICI. Io voglio chiedere ai GD un atto di responsabilità. Voglio lanciare un messaggio ai GD: devono cercare di trovare delle convergenze all’interno del loro partito. Bisogna ponderare le posizioni e non fare dichiarazioni deleterie. Al di là di questo abbiamo dei buoni rapporti con il COTUCIT, SEL ed IGD e puntiamo a rafforzare sempre di più il dialogo e le affinità con i partiti e le giovanili. Infine lancio una provocazione: torneremo in piazza se entro il 10 marzo non verrà completata la lungodegenza all’ospedale di Scafati”.
Infine ha parlato anche Alessandro Giordano (FEDERAZIONE DELLA SINISTRA) che ha affermato: “Siamo vicini ai problemi della cittadinanza. Abbiamo dei punti nevralgici su cui continueremo ad intervenire. Sull’ospedale di Scafati abbiamo grande fiducia affinchè si possa continuare a parlare di pronto soccorso e dei reparti che ci sono stati scippati. Sul PUC contrastiamo la cementificazione becera che non fa altro che sconvolgere l’apparato sociale ed ambientale della nostra città. E su questo puntiamo ad un ritorno degli spazi verdi e una maggiore vivibilità del nostro territorio. Sull’ occupazione: ogni anno vanno via da Scafati circa 700 giovani. Ed è forza lavoro e sono idee che scompaiono. Chiediamo la reindustrializzazione dell’area ex Coopmes”.
Aniello Danilo Memoli