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Ercolano: la verità in tre partite

Sfumato una volta per tutte il piazzamento al vertice del girone B di Promozione, causa la sonora sconfitta nella tana della capolista Cicciano (5-0), i granata giocoforza sono ora costretti a cambiare obiettivo, ma non progetto, che resta comunque quello della promozione in Eccellenza. Bisognerà, però, affrontare l’ostacolo play-off, sempre insidioso. Al momento l’Ercolano occupa la quarta piazza, ovvero la penultima buona per poter partecipare ai suddetti play-off, a cinque punti di distacco dalla seconda e terza, appaiate a quota quarantaquattro punti, e a più tre sulle dirette inseguitrici, naturalmente il tutto con una gara in meno rispetto all’intero complesso delle dirette concorrenti. Nessun dramma, dunque, perché a setta giornate dal termine i giochi non sono poi tanto rotti. L’Ercolano, però, non si accontenta di rientrare tra le quattro partecipanti ai play-off, ma ha messo nel mirino la seconda posizione di classifica. Due sono i motivi dell’importanza del piazzamento auspicato: una questione di blasone, per una società che ha fatto la storia del calcio campano e che ad inizio anno era partita coi favori del pronostico, veder sopra di sé più d’una squadra sarebbe una grave smacco, specie per un pubblico orgoglioso come quello granata; ma soprattutto il secondo e terzo posto permettono a chi occupa tali posizioni di giocarsi le proprie chances promozione in casa. E qui casca l’asino. Il problema della squadra degli Scavi e del Vesuvio quest’anno è stato proprio il ruolino di marcia esterno, tant’è che sui trentanove punti totalizzati sin qui, solo quindici sono stati ottenuti fuori dalle mura amiche, ma soprattutto lo score esterno diventa avvilente se si guarda al solo girone di ritorno, dove in cinque gare esterne Di Tuccio e soci hanno portato a casa lo striminzito bottino di due punti. E’ allora un imperativo quello di raggiungere almeno la terza posizione. Fortuna vuole che l’Ercolano dovrà disputare ben cinque gare casalinghe e solo due lontano dal Solaro sulle sette che mancano per chiudere la regular season. Molto dipenderà soprattutto dai prossimi otto giorni, in cui mister Mottola ed suoi affronteranno prima il Neapolis (domenica), poi l’Anacapri nella partita di recupero (mercoledì) e la domenica successiva ci sarà lo scontro, probabilmente decisivo, con il Vico Equense, proprio la seconda classificata. Insomma l’Ercolano si “aggrappa” al Solaro e ai suoi calorosissimi e sempre presenti tifosi, affinché la promozione da una semplice categoria si trasformi presto in un’azione, di successo ovviamente.

Michele Di Matteo

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