Il Comitato No al Taglio dei Treni della Circumvesuviana, in data odierna, ha scritto al presidente della regione, Stefano Caldoro, per sollecitare una risposta in merito allo stato del’azienda Circumvesuviana.
Il comitato ha già incontrato i vertici della Circumvesuviana e l’assessore ai Trasporti Sergio Vetrella. Anche se soddisfatto per la volontà di dialogo emersa dalla parti incontrate, per quanto attiene le loro competenze, i disagi che i pendolari continuano a registrare quotidianamente nelle fruizione del servizio segnalano il bisogno di un intervento risolutivo da parte del Presidente della Regione, proprietario dell’EAV Holding e delle società ad essa afferenti tra cui la Circumvesuviana.
Il servizio offerto dalla storica azienda, è necessario a garantire il diritto alla mobilità dei cittadini campani, talvolta non collegati in altro modo al Capoluogo, ed è uno strumento indispensabile per garantire un agevole soggiorno a quanti scelgono la Campania come meta turistica.
Al momento studenti e lavoratori vedono quotidianamente il loro tempo perdersi in attesa di corse soppresse o in forte ritardo, mentre i turisti più avveduti, abituati a scegliere le loro mete anche considerando i servizi presenti in zona, evitano i comuni vesuviani.
Il futuro della Circumvesuviana riguarda l’azienda, i suoi dipendenti, la qualità di vita dei cittadini vesuviani e le politiche di sviluppo del territorio. Le scelte che la Regione metterà in campo per il prossimo futuro devono pertanto essere fatte alla luce di una visione d’insieme prerogativa del Presidente della Regione.
Per questo il Comitato rinnova la sua richiesta di incontrare il Presidente Stefano Caldoro, ricordando che il 28 dicembre scorso, ha già presentato una richiesta di ripotenziamento del servizio sottoscritta da seimila cittadini campani e attende ancora risposta.