“Massimo rigore nei controlli igienico sanitari a Ercolano” : questo il monito lanciato dall’esponente del PDL Aniello De Rosa in relazione ai controlli insufficienti effettuati nella zona dalle autorità competenti. “ In qualità prima di medico e poi di esponente politico – ha precisato De Rosa – non posso che sottolineare la gravità di un ‘emergenza che mette seriamente a rischio la salute dei cittadini. Con particolare riferimento all’area marcatale e a buona parte della zona archeologica è possibile anche di giorno vedere grossi ratti scorrazzare indisturbati in barba alle più elementari normative vigenti a livello europeo. Sarebbe veramente il caso che dal Palazzo di Città parta una campagna di sensibilizzazione che coinvolga innanzitutto le scuole nella formazione di una coscienza civica tra le nuove leve tale da garantire il rispetto dei canoni legati alla convivenza civile. Per bonificare il perimetro urbano si deve immediatamente procedere ad una derattizzazione mirata e all’analisi oggettiva dello stato di conservazione del sistema fognario . Per non parlare della penosa questione dei ROM che rovistando tra i rifiuti selezionano materiale vario che poi rivendono in un inconcepibile mercatino delle pulci la domenica mattina. Massima solidarietà ai meno fortunati, accoglienza cristiana per gli esuli e i senza fissa dimora ma a patto che si sia in condizioni di garantirgli un’adeguata assistenza e un’accettabile sistemazione. Così si umilia la dignità di queste persone esponendo contemporaneamente la comunità a rischi evidenti per la salute. Tante le patologie virali contraibili dall’esposizione di rifiuti : ma a Ercolano si ha quasi l’impressione che si parli di fenomeni “immaginari” e non legati ad una realtà quotidiana ai limiti dell’inverosimile”. Forte lo sdegno del camice bianco ercolanese che non intende però polemizzare contro alcun amministratore comunale come lo stesso conclude : “ Ma quali polemiche o attacchi ad personam : basta con le manie di persecuzione di qualche politico indigeno. Qui si tratta semplicemente di salvare il salvabile in una fase delicatissima della storia ercolanese : lanciamo un appello al sindaco Vincenzo Strazzullo perché si passi all’azione concreta in tempi utili in nome del comune amore per i luoghi e del senso di responsabilità che sempre deve animare il vissuto di chi ha l’onore di rappresentare pubblicamente Ercolano ”.
Alfonso Maria Liguori