Ennesimo furto al comune di Ottaviano. Nella notte tra venerdì 2 e sabato 3 Marzo, alcuni ignoti si sono introdotti nel palazzo comunale di piazza Municipio, portando via 3000 carte d’identità vergini e 15mila euro in contanti dalle casseforti comunali. Secondo le prime ricostruzioni, i malviventi avrebbero fatto irruzione nell’edificio forzando prima una porta secondaria e poi il portone principale. A lavoro per ricostruire le dinamiche del furto, i militari della locale stazione dei carabineri agli ordini del Maresciallo Domenico Iaccarino. Secondo gli inquirenti, l’atto criminoso sarebbe stato svolto da uomini professionisti, che ben conoscevano il luogo e come muoversi all’interno del palazzo comunale. Sicuramente tra gli obiettivi primari della banda criminale, le carte d’identità vergini, che innescherebbero così un giro di vite sul mercato dei documenti falsi. Una volta fatta irruzione nell’edificio comunale,i malvivente si sarebbero catapultati sulla cassaforte dell’ufficio anagrafe, dove si trovavano le carte d’identità, probabilmente svuotata con l’ausilio di una fiamma ossidrica. Sono state portate via le 3000 carte di identità in bianco e i circa 3mila euro in contanti. I malviventi, dopo aver effettuato il raid nell’ufficio anagrafe, si sarebbero diretti al piano superiore nell’ufficio dell’economato. Con la medesima dinamica i criminali avrebbero forato la cassetta di sicurezza e portato via il contenuto: 11 mila euro. Il fatto, è stato prontamente denunciato presso gli organi competenti dal primo cittadino ottavianese, Mario Iervolino.
Pasquale Annunziata