Il sindaco Marco Galdi e l’assessore alle Politiche Sociali, Vincenzo Lamberti, lanciano un appello ai cittadini cavesi per chiedere loro di destinare, in occasione della dichiarazione dei redditi, il cinque per mille dell’Irpef a “sostegno delle attività sociali svolte dal comune di residenza”. E lo fanno attraverso un manifesto, presentato questa mattina alla stampa, il cui testo recita: <<Aiuta le fasce di popolazione più deboli della tua città. Oggi è possibile con un piccolo, grande gesto di solidarietà. Firma il riquadro “Sostegno delle attività sociali svolte dal comune di residenza” per la destinazione del cinque per mille del modello fiscale che compili (Cud, 730, UnicoPF). Questo semplice gesto che non comporta nessun costo aggiuntivo, aiuterà chi non ha un lavoro con i “buoni lavoro”, i diversamente abili, le mamme e gli anziani soli, i minori in cerca di famiglie affidatarie. Il tuo Comune ti renderà conto di ogni euro che vorrai destinarci>>.
La dottoressa Mailyn Flores, Segretaria Generale del Comune metelliano, che ha voluto fortemente la realizzazione di questo progetto, si rivolge in particolare ai Mass-media, perché a suo avviso solo una comunicazione capillare e precisa può realmente convincere i cittadini a destinare il cinque per mille a sostegno delle attività sociali svolte dal comune di Cava de’ Tirreni.
<<Destinare il cinque per mille al Comune è una scelta di cuore – dichiara l’assessore Vincenzo Lamberti – e non rappresenta assolutamente un onere in più per i contribuenti. In mancanza di una precisa scelta, infatti, il cinque per mille delle nostre dichiarazioni dei redditi va comunque allo Stato. Firmando, invece, nel riquadro “sostegno delle attività sociali svolte dal comune di residenza”, scegli di destinare una quota di imposte (che, ribadisco, devono comunque essere versate) per le finalità di carattere sociale del nostro Comune. Quanta più attenzione e sensibilità i cittadini avranno nei confronti di questa ottima iniziativa, tanti più servizi potremo erogare a favore degli anziani, delle famiglie e dei disabili della Città>>.