Il candidato a sindaco della lista ‘Il Popolo di San Sebastaiano’, Gennaro Manzo, lancia un monito ai cittadini di San Sebastiano al Vesuvio: “la nuova tassa sulle tombe è illegittima”. Manzo invita la cittadinanza a via Plinio nelle giornate dell’11 e del 18 marzo per firmare la petizione che ha come obiettivo l’abolizione della tassa istituita dal consorzio intercomunale dei servizi cimiteriali, proposta dal cda dello stesso consorzio. Ogni cittadino concessionario di un loculo o di una fossa dovrà versare la somma di 15 euro per la manutenzione ordinaria e di pulizia delle aree cimiteriali. Una vera ingiustizia per cui Manzo intende battersi. Nel manifesto affisso negli ultimi giorni in città si evidenziano due anomalie: il Comune di San Sebastiano non verserebbe dal 2008 la sua quota per i servizi cimiteriali ed avrebbe un debito di 180 mila euro; il consorzio ha accantonato in bilancio circa 41 mila euro quale compenso per i consiglieri d’amministrazione. Secondo Manzo il canone sarebbe stato istituito proprio per coprire questo debito di 180 mila euro. Inoltre il candidato a sindaco della lista ‘Il Popolo di San Sebastiano’ fa presente che va contro la legge il pagamento dei delegati del consorzio intercomunale in quanto la loro partecipazione dovrebbe essere a titolo gratuito. La tassa sarebbe comparsa in sede di approvazione di bilancio senza essere stata discussa dall’assemblea dei sindaci del consorzio cimiteriale. Il manifesto si conclude con l’appello alla cittadinanza: “Ancora una volta l’accoppiata sindaco Giuseppe Capasso (componente dell’assemblea dei sindaci del consorzio cimiteriali) e Gaetano Panico (delegato del sindaco Capasso nel cda) hanno messo le mani nelle tasche dei cittadini. Noi diciamo basta, firma anche tu la petizione per l’abolizione dell’illegittimo canone di manutenzione e di pulizia delle aree cimiteriali”.