E allora è vera storia infinita. Il Puc di Volla ancora una volta rimandato. L’appuntamento è fissato per sabato 24 marzo. Anche le rassicurazioni del presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro, come qualcuno sospettava, si sono rivelate poco affidabili. “Il 9 marzo saranno date definitivamente le indicazioni al Comune di Volla per chiudere l’iter del Puc”. E così non è stato, le posizioni restano immutate:la Provinciacon le sue convinzioni e i suoi numeri e l’ingegnere Ferrigni, redattore del piano, sicuro di aver bene operato. In mezzo: il sindaco Ricci e l’amministrazione di centrodestra che a furia di metterci la faccia rischiano di perderla. “Se il 24 marzo il Puc non giungerà a Volla – ci ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Annone- Io e i consiglieri comunali del Pdl, siamo pronti a rimettere le tessere nelle mani del commissario Nitto Palma”. Dichiarazioni forti, quelle di Annone, non suffragate dal sindaco Ricci che al momento non si è pronunciato. “Chi non è riuscito ad approvare il Puc in tanti anni, pur avendo la filiera istituzionale a favore, ancora oggi lo ostacola al solo scopo di non ammettere il nostro evidente buon lavoro”.