Lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, commentando la richiesta del sen. Di Nardo di inviare una commissione d’accesso al Comune di Castellammare di Stabia.
“Queste due semplici considerazioni illustrano ben, oltre il necessario, quale sia il tentativo di strumentalizzazione che soggetti politicamente disperati e chiusi in un angolo cercano di porre in atto. Quanto alle «anomalie», il sen. Di Nardo farebbe bene a guardare in casa sua (si rilegga gli atti dell’inchiesta Acanfora in relazione al suo consigliere comunale Maurizio Apuzzo). Quanto poi alla vicenda della revoca della delega all’ex assessore Balestrieri, consiglio al sen. Di Nardo di smetterla di montare torbidi retroscena perché la vicenda è di una chiarezza solare: i consiglieri comunali Udc che avevano espresso Balestrieri come assessore, nel consiglio del 19 dicembre, di fatto assunsero una linea di opposizione e la conseguenza politica, la cui attuazione richiese alcuni giorni di valutazione, fu la revoca dell’assessore stesso. Quanto, ancora, alla tanto invocata commissione d’accesso, la mia valutazione può essere solo una: non esiste un solo motivo al mondo perché possa essere inviata, ma quand’anche ne mandassero dieci continuerei a dormire su otto guanciali limitandomi ad aspettarne l’arrivo a braccia aperte nella più assoluta serenità. So bene che, in sede prefettizia e in sede ministeriale, le cose vengono gestite con grandissima serietà e serenità, e che certe richieste sciocche e insensate, al cui accoglimento taluni parlamentari si abbassano, provengono da una politica cittadina di opposizione totalmente schiacciata dall’azione di governo dell’Amministrazione. Il ministero, di fronte a tali istanze strumentali, provenienti peraltro da esponenti di quei partiti del centrosinistra che hanno per anni praticato una politica di tolleranza nei fatti nei confronti della criminalità, guarda alle azioni concrete che, nel mio caso, sono tante e vanno in un’unica direzione: espellere completamente da ogni circuito cittadino quella camorra che con il centrosinistra aveva condizionato l’Amministrazione e non solo, come già accertato – guarda caso – proprio da una commissione d’accesso”, ha concluso Bobbio.