Se si voleva arrivare a toccare l’animo delle nuove leve, se si anelava a mostrare concretamente il proprio amore per la meritocrazia e per i luoghi natii a Ercolano si è fatto centro. Arciere del dardo che ha centrato questo mirabile traguardo il consigliere comunale del Pd e primo eletto Ciro Buonajuto che in occasione della II edizione dell’evento commemorativo “Scuola e Legalità”, promosso venerdì 16 marzo alle 10,00 presso l’auditorium dell’Istituto Superiore Tilgher di Ercolano dall’Associazione Antonio e Ciro Buonajuto , consegnerà borse di studio agli alunni più meritevoli del Tilgher e dell’Istituto Nautico di Torre del Greco. Condivideranno l’evento il Presidente della Corte di Appello di Napoli Antonio Buonajuto, il sindaco di Ercolano Vincenzo Strazzullo, il sindaco di Portici Enzo Cuomo , Maria Falcone sorella del giudice assassinato dalla mafia Giovanni Falcone, l’assessore regionale alla cultura Caterina Miraglia e Tonino Palmese, referente di Libera . A rappresentare il Governo Centrale onorerà l’auditorium dell’Istituto Superiore Tilgher il Ministro dell’Istruzione Francesco Profumo. “ E’ con grande partecipazione morale – ha commentato Buonajuto- che dall’auditorium dell’istituto Superiore Tilgher terrò fede ad una promessa fatta al popolo ercolanese in periodo elettorale dove mi impegnai in caso di successo a devolvere il gettone di presenza percepito in qualità di consigliere a favore dei giovani e della formazione socio culturale degli stessi. In memoria dell’avvocato Antonio Buonajuto , ex sindaco di Ercolano e vittima innocente della violenza criminale, guarderò questi giovanissimi figli di una delle perle più rappresentative del Mediterraneo con l’amore , la comprensione e la voglia di “fare” che caratterizzarono sempre l’operato in vita di chi prima di me ebbe l’onore di sedere tra i banchi dell’Assise Locale quale nocchiero della comunità ercolanese . E’ nostra ferma determinazione motivare i talenti in erba di un contesto urbano in cui la Legalità sta affermando il proprio sacro santo primato attraverso l’insostituibile opera della Magistratura, delle Forze dell’Ordine e dell’Istituzione Scuola intesa nell’accezione più ginnasiale del termine. Solo responsabilizzando i giovanissimi, monitorandone la formazione socio-culturale sarà possibile creare un humus tale da costruire una società moderna che associ ai fasti di un celeberrimo passato classico i benefici di una modernità che non deve mai scadere nell’arida globalizzazione. Credere nello Stato e nelle Pubbliche Istituzioni : questo a nostro avviso il compito etico di ogni rappresentante di una Repubblica che dalle mura del Consiglio Comunale, in aula togati o nelle aule scolastiche siamo onorati di rappresentare e difendere”.
Alfonso Maria Liguori
