«Tutto il mondo verrà qui alle Terme di Castellammare» ha commentato entusiasta Salza, mentre l’astronauta ha definito “stupendo” il complesso, “da valorizzare al massimo”.
«Il territorio – ha dichiarato Vittori – è la vera ricchezza dell’Italia e la realtà delle Terme di Stabia, questa enorme area che sto visitando è certamente una di quelle potenzialità che vanno trasformate in turismo e ricchezza».
Di seguito l’astronauta italiano ha anche avanzato l’ipotesi che il sito stabiese, per le sue peculiarità, per il clima, le attrezzature el’ambiente salutare in cui sorge sarebbe una ottima location per la riabilitazione degli astronauti di ritorno dallo spazio. L’idea è stata subito sottolineata dall’amministratore Salza che da sempre, con entusiasmo, guarda alle Terme con gli occhi di chi vuole raggiungere i massimi risultati per insediamento termale stabiese.
«E’ un onore per noi ricevere ospiti così importanti – ha detto il direttore Di Capua – la nostra è una realtà dai passati importanti che merita la massima considerazione. Oggi alla luce dei risultati che la ricerca scientifica ha dato in merito alle cure termali, pur essendone da sempre convinti, siamo confortati nell’alto valore curativo e soprattutto preventivo che le terme hanno. Da non sottovalutare anche il ritorno in termini economici. Coloro che regolarmente seguono cicli termali una, due volte l’anno rappresentano un notevole risparmio per la sanità pubblica, con un certificato minor utilizzo di medicinali convenzionali».
L’Expò Spazio torna in Italia dopo 14 anni: l’ultima nostra città a ospitare il meeting fu Torino nel lontano 1997. La manifestazione prevede la partecipazione di circa 5mila delegati delle varie agenzie spaziali internazionali, studenti, docenti universitari, rappresentanti delle istituzioni e aziende del comparto che si riuniranno a Napoli ad ottobre.