Moralizzazione della politica, trasparenza, capacità amministrativa e amore per la città. <<Tutto quello che è mancato a San Giorgio a Cremano a causa di una amministrazione fallimentare sotto ogni aspetto – si presenta così alla città Aldo Raucci, candidato a sindaco della coalizione di centrodestra, sponsorizzata dall’onorevole ed ex sottosegretario dell’ultimo governo Berlusconi Bruno Cesario in vista delle elezioni amministrative del 6 – 7 maggio – che in questi ultimi cinque anni ha dimenticato cosa significhi il bene che i cittadini sangiorgesi meritano. L’attuale sindaco Giorgiano è persona per bene, ma ciò non significa, per contro, che amministri ugualmente bene. Anzi tutt’altro. Lavoreremo affinché l’esperienza Giorgiano sia solo una breve parentesi. Questa maggioranza è improponibile>>. Raucci non manca di lanciare una provocazione diretta al primo cittadino:<<Se Giorgiano ha realmente a cuore la città, faccia un passo indietro, salti la barricata e venga con noi>>. Difficile che questo accada ma la pietra è stata lanciata nello stagno. Chissà se non possa creare un’onda d’urto se è vero che la maggioranza di centrosinistra che governa la cittadina vesuviana continua a perdere pezzi tra ex consiglieri ed assessori sul punto di fuoriuscire dalla giunta comunale. Uno tra questi, l’assessore alla Sicurezza Ciro Russo, divenuto in questi giorni commissario cittadino dell’Udeur, ma attualmente ancora in giunta, dovrebbe passare nelle fila del centrodestra. <<Il nostro è un laboratorio aperto a chiunque voglia aderire al nostro progetto – chiarisce Raucci – vogliamo superare l’ormai vetusto e abusato concetto, in politica, delle categorie distinte di sinistra, destra e centro. Ci proponiamo di raccogliere il consenso di chi ci sta e di chi vuole dare semplicemente il suo prezioso contributo, al fine di risollevare San Giorgio a Cremano. Una città – aggiunge il neo candidato sindaco – che ha perso dignità in questi ultimi anni, aumentando il gap (divario n.d.r.) con i comuni limitrofi, come ad esempio con Portici, governata sì dal centrosinistra ma che ha raggiunto risultati apprezzabili>>. Raucci cita come esempio di efficienza amministrativa il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, che alle ultime amministrative raccolse circa l’85% dei voti. <<Ciò a dimostrazione – dice – che saper amministrare non dipende dal colore politico>>. Aldo Raucci, 58 anni, sposato, ha una figlia. Laureato con lode presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Federico II di Napoli, dopo l’iscrizione all’albo degli avvocati, Raucci diventa ufficiale dei Carabinieri. Attualmente svolge il ruolo di funzionario presso l’Istituto di Credito Cariparma e presiede la sede locale dell’associazione Nazionale Carabinieri.. Siede nel consiglio di amministrazione dell’Istituzione Cultura Massimo Troisi. A metà degli anni Novanta entra in politica e viene nominato assessore alla Sicurezza e alla Polizia Municipale del comune di San Giorgio a Cremano nella seconda consiliatura Riccardi. Nel 2007, sostenuto da varie liste civiche, si candida sindaco e viene eletto in consiglio comunale. Con la lista civica “Per la nostra città” Raucci occupa in consiglio comunale una posizione autonoma e indipendente , equidistante da entrambi gli schieramenti politici di maggioranza e opposizione. La massima aspirazione della sua azione politica è da sempre quella di “valorizzare il territorio cittadino e garantire una maggiore attenzione a tutte le persone che concretamente si impegnano per realizzare tale obiettivo”, come ama ripetere. Presente alla conferenza stampa di investitura di Raucci e seduta al suo fianco a dimostrazione del suo totale appoggio, Gerardina Martino il cui nome sino all’ultimo era tra i “papabili” alla candidatura. La coalizione che sosterrà Raucci sarà costituita da ben dieci liste, salvo nuovi ingressi: Pdl, Raucci sindaco, Per la nostra città, Noi Democratici, Uniti per San Giorgio Lista Federata, Udeur Popolari per il Sud, Noi Sud, Adc di Pionati, Grande Sud e Giovani per San Giorgio.
Claudio Di Paola