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Portici si tinge di rosa: successo per la “tre giorni” dedicata alla donna

“Quando una donna fa politica, cambia la donna, ma quando tante donne fanno politica, cambia la politica”. E’ con questa frase di Verónica Michelle Bachelet che Paola Bruno, coordinatrice per le pari opportunità del Popolo della Libertà di Portici ha dato il via alla “tre giorni” dedicata interamente alla donna. La kermesse dal nome “Donne protagoniste? A Portici no!”, organizzata dall’associazione pidiellina Mezzogiorno di Fuoco, è iniziata con un convegno dove sono stati toccati vari temi, tra i quali il ruolo della donna in politica. Alla presenza della consigliera regionale Bianca D’Angelo ed alla coordinatrice regionale per le pari opportunità Marina Lanna, Paola Bruno ha inquadrato la problematica legata alla scarsa partecipazione della donna in politica, con l’esempio dell’amministrazione comunale porticese che non ha nessuna rappresentante del gentil sesso presente nella giunta guidata da Vincenzo Cuomo. Una questione che nei scorsi mesi aveva sollevato numerose polemiche, dato il silenzio da parte del sindaco sulla vicenda e la minaccia di Paola Bruno di rivolgersi al TAR, per chiedere l’azzeramento della giunta e l’innesto di almeno una quota rosa. La scottante tematica è stata oggetto di discussione anche nella seconda giornata ell’evento, con un gazebo informativo che ha accolto i cittadini interessati alle problematiche legate al sesso debole. La manifestazione si è conclusa con l’arrivo nella città della Reggia del camper di “House Hospital”, dove sono state effettuate più di sessanta visite per la prevenzione tiroidea e dermatologica con particolare attenzione alla mappatura dei nei, e con circa trenta visite per la prevenzione senologica, dove si è soprattutto focalizzato l’insegnamento dell’autopalpazione. Soddisfatta la coordinatrice per le pari opportunità Pdl, Paola Bruno: “Sono soddisfatta del gran successo della kermesse, ma soprattutto soddisfatta del dialogo e della familiarità creatasi con le persone. La gente ha bisogno di chiedere, di capire, di sapere, di confrontarsi, di sfogarsi, di criticare e di dire grazie, o comunque di esprimere la propria opinione. Nel nostro piccolo abbiamo dato, ascoltato e risposto, ricevendo in cambio un sorriso, un dibattito costruttivo e in alcuni casi amicizia. Ringrazio tutti – continua Bruno – per la stima concessa, ma soprattutto a Mariacira Cozzolino, Santo Varbaro, Lucia Pempinelli, al coordinatore cittadino di Mezzogiorno di Fuoco Mario Lago, alla coordiantrice Regionale Pari Opportunità Marina Lanna e alla consigliera Regionale Bianca D’Angelo per la loro incisiva presenza”. Soddisfazione anche per il coordinatore di Mezzogiorno di Fuoco, Mario Lago: “E’ esemplare svolgere periodicamente attività del genere, senza lasciare nulla al caso, ne tantomeno in un dimenticatoio, quelle che sono tematiche delicate attualmente messe da parte. Ci auguriamo che il centro destra possa trovare un’unità di intenti sul territorio per poter presentare una classe dirigente alle prossime amministrative degna della fiducia del popolo porticese. Ricordiamo che questo è solo l’inizio di una serie di eventi che mirano a migliorare la qualità della vita dei porticesi”.

Andrea Scala

 

 

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