“Grazie al lavoro certosino dei nostri uffici è emerso questo dato inquietante, diffuso sull’intero territorio comunale -ha commentato il sindaco Gennaro Langella-. La sovrapposizione della fotografia aerea del territorio con le piantine catastali -ha aggiunto il Sindaco- ha, in particolare, fatto affiorare, in area rurale, un intero parco composto di tre villette autonome e palazzine a più piani in disponibilità di esponenti della malavita, e, in area adiacente al centro storico, un grosso Hotel, con annessa piscina e parco verde. Abbiamo stimato che questi immobili ‘fantasma’ hanno comportato sinora un’evasione fiscale di circa 500mila euro annui riconducibili a mancato introito di ICI, ecc.”.
Intanto, annuncia il sindaco Gennaro Langella “Per contrastare ulteriormente tale gravissimo fenomeno, per stanare altri evasori e per continuare lungo la strada della lotta senza sosta a ogni forma di illegalità, abbiamo costituito una task force composta dal capo settore fiscalità locale, dal comandante della polizia locale e da alcuni tecnici accertatori, dipendenti comunali. Un’operazione a costo zero per le casse del comune che permetterà anche di recuperare l’evasione consolidatasi negli ultimi cinque anni. Ciò, a differenza di quanto fatto dalle precedenti amministrazioni che hanno impiegato notevoli risorse dal bilancio comunale, affidando il servizio a soggetti esterni, nel tentativo di scovare gli evasori, salvo poi trovarci, oggi, con questi dati emersi che hanno comportato mancati introiti per le casse comunali. Altra azione che metteremo a breve in campo è la sottoscrizione di un accordo con l’agenzia delle entrate per incrociare ulteriori dati e notizie allo scopo di intercettare altri evasori”.