Come è nato cronologicamente il progetto della lista?
Il progetto è nato all’inizio del 2012 dall’esperienza sul territorio di tanti professionisti che ne fanno parte. La lista “progetto Scafati nuova” rappresenta l’espressione politica di un gruppo di persone che fanno dell’impegno civile professionale ed etico la loro forma mentis. Noi ci mettiamo in gioco per costruire un progetto di qualità di carattere economico,sociale e civile.
Qual è l’organizzazione strutturale delle liste?
Il Movimento civico Scafatese è un insieme di più liste. Io rappresento una delle tre liste:Progetto Scafati nuova che è composta da professionisti. Le altre due sono:Scafati futura e Cuore Scafatese. Ovviamente puntiamo ad inglobare anche altre ipotetiche future liste civiche.
A che punto è nel processo di convergenza con la cittadinanza Scafatese?
Il rapporto con i cittadini migliora di giorno in giorno. Siamo partiti politicamente con la costituzione della lista ad inizio 2012 ma veniamo da un forte radicamento nel territorio ed un apertura al dialogo con tutti gli strati sociali della città che è partito venti mesi fa.
Quali sono i rapporti politici con l’attuale amministrazione comunale e con l’opposizione?
Il rapporto con la maggioranza è adesso deficitario. Abbiamo invitato più volte il governo della città ad un dialogo ed a vari incontri su più temi. Ad esempio lo abbiamo fatto sul PUC. Tuttavia non c’è stata data risposta. Gli stessi confronti li abbiamo aperti con le attuali forze di opposizione con cui si è aperto un ragionamento che sta continuando. La maggioranza attuale deve avere l’umiltà di confrontarsi con tutte le esigenze di questo territorio.
Avete in programma o avete già stretto accordi elettorali?
La mia lista è impegnata in un dialogo con le forze moderate Scafatesi. Siamo convinti di poter raccogliere molti consensi. Puntiamo al governo cittadino senza preclusioni di sorta. Guardiamo ai moderati sia di destra che i sinistra. Anche con il COTUCIT e perciò con il Dottor Raviotta speriamo di raggiungere delle convergenze sui vari punti programmatici.
Sull’ospedale di Scafati:chi ha sbagliato e come vi ponete per districare questo immenso problema?
Su questa questione bisogna andare con i piedi di piombo. Le responsabilità sono comunali,provinciali e regionali. L’ospedale è stato chiuso principalmente per motivi politici e poi economici. Credo che una volta seduti ad un tavolo programmatico politico e cittadino il problema ospedale possa essere risolto.
Aniello Danilo Memoli
